Leandro Barsotti, giornalista e cantautore classe ’63, pubblica il suo primo romanzo “L’amore resta”, un romantico giallo in cui il protagonista si divide tra Milano e l’Africa, dove viene ricercato dalla polizia per un equivoco internazionale, e vive un profondo mutamento interiore attraverso una nuova esperienza d’amore.

Tale opera sarà presentata dall’Associazione Italiana Cantanti domani giovedì 17 gennaio alle ore 17:30 presso la Biblioteca Vaccheria Nardi di Roma. In quest’incontro aperto a tutti, Barsotti presenterà il suo romanzo trattando le tematiche principali del libro: la presenza degli angeli, le anime gemelle e la forza dei sentimenti.

Nel corso della presentazione Barsotti sarà affiancato dall’attore, cantante e musicista Attilio Fontana, che con la sua grande sensibilità artistica eseguirà dal vivo alcuni brani tratti dall’ultimo album “Formaggio”, con attenzione al tema del libro. Al termine dell’incontro, seguirà una meditazione guidata sulla tematica dell’amore condotta dall’autore. Insomma, per scoprire qualcosa di più su quest’incontro abbiamo fatto qualche domanda a Leandro Barsotti ed ecco quello che ci ha raccontato.

Leandro Barsotti parla del suo libro a BlastingNews

Nel suo libro “L’amore resta” spiega che l’amore può farci diventare delle persone migliori, ma se si tratta di un amore tossico come può riuscire a migliorarci dal punto di vista personale?

L’amore porta ad un cambiamento ed a una continua evoluzione della nostra anima perché noi siamo sostanzialmente esperienza spirituale in un spazio materiale. Quindi, è l’anima che fa un’esperienza materiale in questo spazio che abbiamo nel mondo e dunque percepiamo la materia e riceviamo come materia. Però, la nostra parte profonda cioè quello che realmente siamo è la nostra anima che non è materia.

Insomma, in che modo si nutre la nostra anima? Mentre la nostra parte fisica si nutre del contatto, delle esperienze fisiche, l’anima non può nutrirsi di parti fisiche e non ha alcun senso che si nutra di questo. Non è che la tua anima non avrà bisogno di nulla quando non sarà più in questo spazio, in quest’esperienza materiale, ma rimarrà il valore e la conoscenza delle relazioni che hai avuto.

Relazioni intese come esperienze di sentimento ma anche semplicemente di emozione. Insomma, tutta la parte emotiva che tutto ciò che provoca in noi delle forti emozioni che sono collegate al concetto di amore, che è qualcosa che ci piace, che amiamo, che ci fa stare bene ma ci che ci fa stare anche male e che ci porta lontano da ciò che amiamo. Questo concetto è ciò che fa pensare che amare è il motore dello sviluppo dell’Universo e non solo della persona perché noi siamo una parte dell’Universo che ci contiene. La nostra evoluzione mano a mano che viviamo e che sperimentiamo l’amore o che riceviamo l’amore noi proviamo delle cose nuove e allarghiamo i confini della nostra anima. Quest’ultima grazie all’esperienza e con le cose che ci accadono diventa più grande e acquisisce nuove informazioni, quindi diventa meglio di prima.

Non voglio dire che era più bello prima o adesso, perché queste sono condizioni della mente, valutazioni morali e soggettive e sono cose di cui uno può pensare meglio, peggio e quello che si vuole. Quello che voglio dire è che tramite queste esperienze hai aumentato le informazioni, la tua capacità e il tuo modo di comportarti di fronte a varie situazioni al di là del concetto di amore. Se tu ad esempio hai avuto a che fare con l’amore tossico, nel momento in cui lo capisci vuol dire che hai già fatto un grande percorso di crescita e sei già andato avanti. Io ho incontrato delle persone che mi parlano di difficoltà dell’amore e d’infelicità che addolorano molto e penso che sia importante individuare, capire ed informarsi per allontanarsi da ogni forma di amore tossico perché quando ti capita nella vita un’esperienza di questo tipo, ci sia una prova in modo che tu possa capirlo e superarlo.

Però, delle volte non riesci a superarlo e in questi casi vuol dire il tuo livello di evoluzione si è fermato, quindi per riuscire a superare questo amore malato ci saranno altre condizioni oppure altri momenti della tua vita o altre vite che ti permetteranno di farlo. Però quando si è in un momento così forte e quando quello che è dentro il tuo cuore è in forte conflitto con quello che vivi sei in un momento di grande e piccola difficoltà e sei con le spalle al muro, quindi dovrai trovare la forza di superarlo e nel momento in cui razionalizzi questa condizione, hai iniziato un percorso di crescita e di comprensione. Nel momento in cui superi le difficoltà, hai già compiuto un passaggio evolutivo.

Quello che ti capita nella vita è qualcosa da cui tu possa trarne insegnamento per poi diventare una persona migliore imparando una cosa nuova, superando una situazione nuova e riuscendo ad avere un bagaglio più forte.

Consiglieresti questo romanzo ad una giovane adolescente che sta vivendo le sue primissime esperienze di vita e d'amore?

Si, lo consiglierei a tutti. Comunque ci sono tantissimi ragazzi giovani che l’hanno letto e che mi hanno dato dei feedback belli e interessanti. Penso che anche nelle piccole storie e anche in una storia breve puoi capire e puoi sentire questa differenza tra quello che sei tu nella tua mente, quello che dici, quello che pensi, quello che ti dicono gli altri e quello che in realtà ad un certo punto senti di essere dentro di te.

Questo è il principio della meditazione e della capacità di distinguere i nostri pensieri in modo da capire che siamo molto di più di ciò che pensiamo e molto di più di quello che gli altri ci hanno fatto credere di essere, molto di quello pensano di noi e di quello che percepiscono di noi. Noi abbiamo questa capacità di sentire dentro noi stessi delle cose straordinariamente forti e delle emozioni fortissime che non siamo in grado di studiare e che a volte ci lasciano a bocca aperta e ci danno una sensazione che noi non conoscevamo. E tutto questo nostro scoprire è quello abbiamo dentro di noi, quello che proviamo, quello che viviamo, quello che viene fuori è tutto ancorato ai sentimenti. Questo è tutto spiegato nella meditazione perché è tutto molto chiaro nella distinzione tra la mente che è sempre portata ad un ragionamento logico secondo a dei criteri che sono principali di quello che sentiamo, vediamo, studiamo e trasmettiamo.

Poi, c’è un'altra parte più misteriosa ed è quella più interna di noi che chiunque di noi la sente. Ad esempio, i bambini quando cantano hanno degli occhi che fanno percepire la loro anima che si sta esprimendo al di fuori del loro pensiero. Quindi, già nei bambini c’è una grande consapevolezza del fatto che continuiamo qualcosa di più quello che si vede, che si pensa e che gli altri pensano. Dunque, penso che ognuno a qualunque età abbia una propria percezione della capacità di capire se stesso e i propri pensieri.

Sappiamo che domani 17 gennaio ci sarà la presentazione del suo romanzo assieme all’attore e musicista Attilio Fontana. Cosa si aspetta da questo incontro?

Mi aspetto che le persone vengano, che mi ascoltino e che facciano assieme me quest’esperienza sull’amore e sulla meditazione guidata.

Una meditazione dedicata interamente alla parte più nobile del nostro sentimento e per scoprire una parte più profonda di ciò che sta dentro di noi. Infatti, delle volte noi abbiamo delle emozioni fortissime ma che non vengono in superficie e con l’aiuto della meditazione guidata riusciamo a farle riaffiorare. Se ci riusciamo a far venire fuori le forti emozioni che abbiamo provato in passato vuol dire che sono ancora dentro di noi. Tutto ciò che abbiamo provato è conservato nella nostra anima.

Parlando invece di persone “gelide” e razionali e che magari sembrano non avere cuore, secondo lei come può aiutare la meditazione?

E’difficile che una persona non ami nulla e nemmeno sé stessa. Anzi, è più facile dire che una persona non ama se stessa e non riesce ad amare gli altri.

Però, se tu riesci ad amare te stesso ami anche gli altri e l’amore lo devi nutrire continuamente perché è qualcosa che va sviluppato e sentito. In più, se provi amore riesci ad avere gli occhi sul mondo e riesci ad amare anche le persone, la natura, gli animali e tutto ciò che ti circonda. Poi, più capisci di avere un rapporto d’amore con tutto ciò che ti circonda e più ti evolvi. Questo parte da un amore per se stessi cioè capire cosa siamo e amarci per ciò che siamo anche perché amare te stesso e l’unica cosa che puoi fare senza bisogno degli altri. Inoltre, amare te stesso ti aiuta a capire e amare l’Universo perché tu lo contieni ed è tutto quello che c’è intorno a te e dentro di te. Una persona è un piccolo pezzo che fa parte dell’Universo perché è fatta della stessa sostanza di cui è fatto l’Universo.

Tutto l’amore che hai provato è ancora dentro di te anche se ti ha fatto soffrire o arrabbiare. L’amore resta sempre dentro di te anche se tu hai messi in gioco il tuo cuore duramente. C’è amore anche in una persona fredda e che magari non riesce più a manifestare le emozioni per proteggersi, e quindi per non soffrire le ha messe un po’ da parte. Però, quelle emozioni ci sono e se le si vanno a cercare si trovano di nuovo.

Domani alla presentazione ci saranno anche i brani tratti dall’album “Formaggio” di Attilio Fontana. Quale collegamento c’è tra le canzoni di Fontana e il suo romanzo?

Non c’è alcun legame reale però se ascoltate l’album di Attilio vedete che affronta queste tematiche dei sentimenti e quindi è bello sentire i suoi brani e il suo pensiero.

Questo è anche un modo per far sentire varie forme d’arte come la lettura e la musica e fare tante cose assieme al pubblico. Poi, siccome io e Attilio siamo amici e ci conosciamo da tanti anni, quest’occasione nasce da più un’amicizia che da un pensiero.

Ha degli altri progetti che realizzerà assieme ad Attilio Fontana?

No, ma magari chissà forse mi verrà in mente qualcosa. Comunque, è davvero tanto tempo che non vedo Attilio e l’avrò visto solamente un paio di volte. Sicuramente ci vedremo più avanti per fare nuove cose insieme.