Il 27 novembre a Roma, nella piazzetta tra via Gorgona e via Stampalia, ubicata proprio davanti alla stazione metro Jonio, ha avuto luogo la celebrazione delle vittime dell’esplosione dello stabile di via Ventotene, avvenuta nel 2001. Per un minuto, il silenzio ha tagliato l’aria.

Diciotto anni fa, infatti, proprio a ridosso del quartiere di Valmelanina una palazzina esplodeva a causa di una inaspettata fuga di gas: morirono otto persone tra cui i civili Fabiana Perrone, Maria Grosso, Elena Proietti, Michela Camillo e i vigili del fuoco della squadra 6A del distaccamento Nomentano tra cui Fabio Di Lorenzo, Sirio Corona, Danilo Di Veglio e Alessandro Manuelli.

Un minuto di raccoglimento alle 9,27 puntuali, orario dell'esplosione, per ricordare quei terribili momenti, con le sirene spiegati dei mezzi antincendio dei vigili del fuoco.

Commemorazione delle vittime di via ventotene: i vigili del fuoco eroi

Presenti anche gli uomini del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, con i loro mezzi e le loro divise, raccolti nel ricordo del dolore, consapevoli del pericolo del loro impegno, con una mano tesa a Santa Barbara protettrice di chi muore di morte violenta (vi era pure un vigile del fuoco in sedia a rotelle). C'erano anche le massime autorità civili e militari.

Non si sono fatti attendere i commenti dei segretari del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco, Antonio Brizzi, Rossano Riglioni e Angelo Mogavero presenti tutti gli anni all'evento, i quali, hanno ricordato le vittime di via Ventotene: "I colleghi morti a causa della deflagrazione hanno comunque evitato conseguenze più nefaste, permettendo a congruo numero di inquilini di sgombrare lo stabile" .

Dopo lo scoppio, le palazzine vicine furono evacuate, il quartiere si ritrovò all'epoca ad affrontare la gestione di 250 sfollati.

Le parole delle autorità durante la cerimonia

Durante la cerimonia è stata posta la corona di alloro proprio difronte la scultura di travertino dedicata alle otto vittime di via Ventotene. Presenti all'evento il Presidente del III Municipio Giovanni Caudo e il Presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito.

Una piazzetta gremita di persone per una ricorrenza viva nel quartiere per l’estremo sacrificio e il senso del dovere sempre dimostrato dal corpo dei vigili del fuoco.

"Una ferita sempre aperta nel centro di Valmelania del III Municipio - chiosa Il presidente Caudo - i vigili del fuoco rischiano ogni giorno la loro vita, ma a dispetto del rischio sono sempre pronti. Ci stringiamo forte intorno al loro in questo momento. Ogni anno ci rivedremo in questi luoghi con i cittadini e le istituzioni per non dimenticare".