Uno uomo è stato arrestato per aver aggredito gli agenti della Polizia di Sarno dopo essere stato scoperto prima con quattro grammi di marijuana in auto, poi con un bilancino riportante tracce di sostanze stupefacenti presso la propria abitazione, alla fine di una perquisizione domiciliare. Adesso, dovrà rispondere alle accuse di violenza, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale che andranno a sommarsi con i reati contestati per le sostanze e gli strumenti ritrovati in casa.

Cronaca dell'arresto

L'episodio si è verificato presso il comune di Sarno, dove la Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza aveva fermato in un primo momento due uomini, già noti alle forze dell'ordine, a bordo di un'automobile.

In seguito a un primo controllo, gli agenti hanno scoperto che i due pregiudicati erano in possesso di 4 grammi di marijuana che è stata subito sottoposta a sequestro, con conseguente accompagnamento dei due uomini in Ufficio.

I poliziotti si sono successivamente recati presso l'abitazione di uno dei due fermati, il 26enne sarnese Daniele Sirica, dove hanno effettuato un'approfondita perquisizione domiciliare, alla fine della quale è emerso una bilancino di precisione che ha inchiodato in maniera definitiva i due individui a causa delle tracce di sostanze stupefacenti riportate sullo stesso strumento. Tuttavia, gli agenti di Polizia non avrebbero mai potuto immaginare le conseguenze che sarebbero scaturite dall'operazione portata a termine: appena tornati in Ufficio, Sirica li ha aggrediti fisicamente, inveendo con minacce che non hanno fatto altro che aggravare la propria posizione.

Il personale di Polizia ha reagito immobilizzando il pregiudicato e sottoponendolo in stato di arresto.

La Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore successivamente ha disposto gli arresti domiciliari per il 26enne che sarà giudicato in direttissima per i reati di violenza, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso di sostanze stupefacenti.