Nonostante ogni anno, puntualmente, siamo tempestati di messaggi (pubblicitari e non) di stampa e tv sui comportamenti da tenere per limitare i rischi di contrarre l’influenza o per attenuarne gli effetti, molto resta ancora da fare. Più che alle indicazioni degli esperti, infatti, molti italiani si affidano ancora ai cosiddetti rimedi “della nonna” o a metodi “infallibili” suggeriti da amici e conoscenti.
In pochi si rivolgono, per pigrizia o superficialità, al medico o al farmacista. Sono ancora molti, del resto, quelli convinti che alla base dell’influenza non ci sia un virus, ma un semplice colpo di freddo e che di conseguenza sia sufficiente coprirsi bene per evitare di ammalarsi.
Numerosi gli errori anche sul fronte dei comportamenti da tenere quando si è ammalati. Con l’aiuto degli esperti, in particolar modo i virologi, possiamo ricavare un vero e proprio decalogo a cui è saggio attenersi per uscire indenni dal periodo più rischioso dell’anno, soprattutto il mese di gennaio. Eccolo:
1) Mai prendere sotto gamba i sintomi influenzali: oltre ai disagi legati alla malattia, spesso sono indicatori del fatto che qualcosa nel proprio stile di vita e nella propria alimentazione andrebbe rivisto.
2) Curare l’alimentazione: autunno e inverno sono i momenti in cui il fisico è sottoposto a grandi stress e richiede quindi una particolare attenzione.
3) Cercare di mantenere uno stile di vita il più regolare possibile: soprattutto in questo periodo dell’anno bisognerebbe limitare tutto ciò che può creare stress o causare grande stanchezza.
Le giuste ore di sonno e pasti corretti a orari regolari sono la prima difesa.
4) Non affidarsi a cure fai-da-te: i cosiddetti “rimedi della nonna” talvolta possono funzionare, ma nella maggior parte dei casi sono un mix tra saggezza popolare e credenze prive di ogni fondamento. Sicché in alcuni casi, anziché guarire, aggravano la situazione.
5) Integrare sempre i liquidi: la buona abitudine di bere spesso acquisita durante l’estate vale anche per l’inverno. Soprattutto quando si contrae l’influenza è necessario bere grandi quantità di liquidi, specialmente se si presenta uno stato febbrile.
6) Assumere integratori alimentari: affiancare all’alimentazione elementi come vitamine e sali minerali e anche fermenti lattici per la flora batterica, per difendersi dagli attacchi al sistema immunitario.
7) Scegliere con cura l’abbigliamento: sì agli indumenti “a strati”, no ai capi troppo pesanti, poiché un’abbondante sudorazione rappresenta la porta d’ingresso per colpi di freddo.
8) Prestare attenzione agli sbalzi di temperatura. Non esagerare con il riscaldamento: da utile può diventare un vero pericolo al benessere corporeo (la differenza tra la temperatura interna ed esterna non dovrebbe mai essere superiore ai 15-16 gradi).
9) Praticare attività fisica: anche se un chilo di troppo può essere nascosto dagli abiti invernali, praticare sport rinforza l’organismo e le sue difese immunitarie.
10) Evitare i luoghi troppo affollati: nei posti molto frequentati si moltiplicano le occasioni di contagio, specialmente se si è già fisicamente debilitati. Quindi, nei periodi più a rischio, fare particolare attenzione a mezzi di trasporto, palestre e piscine e lavarsi di frequente le mani se si toccano maniglie e passamani di porte e scale.