Chi di noi nella sua vita non ha ordinato una bibita ghiacciata in un fast food? Se non tutti mangiano il cibo di questi locali, a causa della rinomata scarsa qualità, di certo nessuno si aspetterebbe che anche sulle bibite ci sia da ridire: ma non è così.

Un ragazzino di dodici anni, che vive nella patria dei fast food per eccellenza, gli Stati Uniti d'America, ha fatto analizzare i cubetti di ghiaccio presenti nelle bibite ghiacciate dei ristoranti di pasti veloci: aveva ricevuto questo compito a scuola, per una ricerca di scienze, e quindi si è trovato a verificare che i cubetti di ghiaccio, mischiati alle bibite, contengono molti più batteri dei bagni degli stessi fast food. 

Lo studente ha prelevato sia il ghiaccio della bibita che gli è stata consegnata sia dell'acqua presente nei water dei vari ristoranti: dopo di che ha inviato il tutto all'Università della Florida del Sud per far analizzare il contenuto.

Il risultato è stato chiaro: nei cubetti di ghiaccio era presente l'Escherichia Coli, un batterio presente nelle feci e responsabile di tantissime infezioni. Nell'acqua dei bagni, invece, questo batterio non c'era, poiché l'acqua che arriva nei water è sterilizzata.

Gli esperti hanno raccomandato la calma, però di certo dopo questa notizia molte persone ci penseranno due volte prima di acquistare non solo il classico cibo dei fast food, ma anche delle semplici bibite. Sempre meno persone, infatti, frequentano questi locali, poiché le ricerche sui ristoranti fast food sono in continuo sviluppo e non è la prima volta che si verificano casi simili.