Un'organizzazione statunitense no-profit, la Center for Science in the Public Interest, al servizio dei consumatori, si è mobilitata poiché ha scoperto che una nota azienda produttrice di yogurt, introdurrebbe polvere di cocciniglia nella preparazione dei suoi prodotti al gusto di fragola, ciliegia e lampone: il colore rossiccio sarebbe dato proprio da questi parassiti delle piante.
Tra gli ingredienti la polvere in questione viene citata con il nome di acido carminico, il quale non farebbe mai pensare che si tratti di tutto ciò. Il direttore del CSPI ha invitato l'azienda a non introdurre più questo tipo di colorante nei suoi yogurt: oltre ad essere una questione etica, poiché non è giusto nei confronti dei vegetariani, è anche un rischio per la Salute, infatti non si può sapere se ciò provoca dei danni al corpo e soprattutto se si è allergici o intolleranti all'alimento.
L'azienda ha sempre fatto uso del colorante a base di cocciniglia, senza problemi. Usare un colorante vegetale è senz'altro più salutare ed è giusto che tutti sappiano cosa contiene un determinato alimento. Come dice il direttore del CSPI, se si compra uno yogurt alla fragola, ci si aspetta di mangiare yogurt e fragole e non coloranti a base di insetti.
Oltre agli yogurt, l'acido carminico può essere presente anche all'interno di caramelle, bevande, gelati, cosmetici e farmaci. L'obiettivo è almeno quello di indicare sull'etichetta che si tratta di un prodotto di origine animale, sia per rispettare i vegetariani, sia per preservare coloro che non hanno intenzione di ingerire insetti.