Sono molti gli spot dei cosmetici che vediamo ogni giorno in televisione o sui più importanti giornali. Tra i cosmetici più gettonati, e quindi ovviamente anche più pubblicizzati, troviamo la crema corpo, meglio ancora se naturale e priva quindi di oli minerali che derivano dal petrolio. Altroconsumo però mette in guardia i consumatori sugli spot che recitano "senza oli minerali", ci sono casi in cui infatti sono spot del tutto fuorvianti.

È il caso della Kute-Cream Repair, una crema corpo idratante che dovrebbe aiutare a combattere gli inestetismi della pelle, una crema per le smagliature infatti e una crema anti invecchiamento. La Kute-Cream Repair si vanta di possedere solo oli naturali nella sua composizione, ma Altroconsumo afferma che non è affatto così. Leggendo l'etichetta della crema corpo Kute-Cream Repair si legge infatti che nella sua composizione sono presenti C13-C14 isoparaffin, un insieme di idrocarburi che guarda caso derivano invece proprio dal petrolio.

La crema idratante Kute-Cream Repair , come segnala Altroconsumo, potrebbe infatti essere acquistata ed utilizzata da persone che hanno allergia o ipersensibilità proprio alle sostanze che derivano dal petrolio con ovvie conseguenze negative per la loro Salute. Oltre al problema strettamente legato alla salute dobbiamo ovviamente ricordare anche che sono molte le persone che acquistano creme idratanti e cosmetici di questa tipologia pensando così di dare una mano all'ambiente e di evitare l'inquinamento, mentre invece non stanno facendo altro che contribuire a peggiorare le sue condizioni.  

È sempre bene allora leggere con attenzione l'etichetta prima di acquistare dei cosmetici o delle creme idratanti per accertarsi della loro reale composizione, almeno sino a quando non entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo CE 655/2013 che è nato lo scorso luglio. Il nuovo regolamento prevede dei criteri di indicazione degli ingredienti molto più accurati e finalmente inganni e raggiri di questa tipologia non saranno più possibili.