Sembrano normali bibite e spesso sono pubblicizzati comemigliorativi delle prestazioni fisiche e sportive grazie alle sostanzeenergizzanti presenti tra gli ingredienti ma gli Energy Drink, molto diffusitra i giovanissimi, in realtà possono creare dipendenza e sintomi diintossicazione qualora se ne facesse abuso.

Gli Energy Drink (bevande energetiche in italiano), sonodelle bevande analcoliche contenenti sostanze stimolanti quali glucosio,caffeina, taurina, guaranina e vitamine del gruppo B, da non confondersi congli "sport drink" che, al contrario, non contengono sostanze stimolanti masoltanto sali minerali e carboidrati utili alla reidratazione.

Agli inizi deglianni 2000, la commercializzazione di queste bevande ha subito un'impennatadelle vendite , grazie soprattutto a strategie di marketing e spot pubblicitariaccattivanti, per non parlare delle sponsorizzazioni di eventi musicali esportivi seguiti soprattutto da un pubblico giovane.

Il Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare (Cnsa) del Ministero della Salute già nel 2012 aveva espresso uno specifico parere. Questebevande creano un mascheramento dell'effetto depressivo dell'alcol portando ilconsumatore a sottovalutare il proprio stato di ebbrezza, inoltre esistono rischidi disidratazione, di alterazione del ritmo cardiaco e della funzionalitàrenale. Naturalmente si parla di consumoeccessivo di tali bevande.

Nel parere del Comitato si mette in luce anche ilpericolo derivante dall'assunzione contemporanea di energy drinks e alcol.

Al monito del Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentaresi aggiunge oggi anche quello dell'Adiconsum: l'uso eccessivo di energy drinkcostituisce un problema di salute pubblica e il loro uso va pertanto moderato,perché non si tratta di normali bevande rinfrescanti o dissetanti.