Nella spasmodica ricerca di qualche sostanza che aiuti a togliere quell'odioso grasso così tenacemente attaccato al corpo, tra le alternative che periodicamente vengono proposte come efficaci c'è il green coffee o, semplicemente, il caffè verde.

Su questa sostanza sono stati effettuati alcuni studi da vari enti, che ne hanno pubblicato i risultati.

Pare sia emerso che in realtà il caffe verde contiene alcune sostanze che possono effettivamente coadiuvare l'eliminazione di grassi dall'organismo, se associate ad una alimentazione adeguata e al solito, indiscutibile, movimento fisico.

Il caffe verde ha proprietà differenti da quello tostato. E' diverso l'aroma, il sapore e sono diverse le proprietà nutrizionali. In comune hanno la presenza di caffeina, nervino stimolante che ha due azioni sui depositi di grassi, una diretta, l'altra indiretta. Quella diretta agisce Caffè verde crudo: fa dimagrire?

promuovendo la liberazione degli acidi grassi dal deposito al circolo sanguigno. L'azione indiretta consiste nel favorire la secrezione di sostanze come l'adrenalina, che a loro volta agiscono sul deposito di grassi.

Il caffè verde contiene, in percentuale, meno caffeina di quello tostato, ma la formula chimica della caffeina del caffè non tostato consente che essa sia assorbita e rilasciata molto più gradualmente, dilazionando nel tempo i suoi effetti.

Inoltre, il caffè verde ha un Ph meno acido, quindi è meno lesivo per le mucose gastriche.

In conclusione, i semi di caffè verde, polverizzati e usati in infusione con acqua a 80°, la temperatura giusta per non impoverire la bevanda, possono essere di aiuto in una dieta ipocalorica, ma da soli non danno risultati dimagranti miracolosi.

Sono da valutare come aiuto, sempre abbinato al movimento e ad un'alimentazione corretta e come validi antiossidanti.