Le erbe officinali, fin dai tempi antichi, sono state impiegate dall'uomo per alleviare disturbi e malattie, una volta venivano raccolte manualmente da chi ne aveva la conoscenza delle virtù terapeutiche; oggi per fortuna ci basta andare in farmacia o meglio in erboristeria per trovare tutto ciò che occorre per i nostri malanni e possiamo anche essere consigliati dall'esperto in materia. Prima di tutto vediamo di capire la differenza tra tisana, decotto, infusi, ecc.
- Tisane: sono preparati erboristici ottenuti con piante officinali ben sminuzzate, messe in acqua calda;
- Infusi: lo dice stesso la parola, le parti delicate della pianta, fiori e foglie, vengono aggiunte all'acqua bollente, dopo aver spento la fiamma e lasciate in infusione dai 3 ai 10 minuti;
- Decotto: le erbe vengono messe in acqua fredda e quando si raggiunge l'ebollizione si abbassa la fiamma e si lascia bollire per 10 minuti;
- Macerato: le erbe si mettono in erba fredda a macerare anche per 8 ore prima di essere assunte.
Ecco alcune ricette medicamentose per ogni specifico malanno:
1) Per il bruciore di stomaco e per aiutare la digestione
- Infuso a base di Melissa: questa pianta riduce gli spasmi ed è ottima anche contro lo stress, aumenta le secrezioni della bile aiutando così la digestione;
- Infuso di camomilla: oltre ad essere un ottimo calmante allieva anche i crampi allo stomaco e protegge le mucose dell'apparato digerente;
- Infuso di frutti di anice: riduce i processi fermentativi e i gas nell'intestino.
Tutte queste erbe possono essere prese singolarmente o prese in parti uguali in un solo infuso, generalmente se ne consiglia un cucchiaio per tazza.
2) Per la difficoltà ad addormentarsi e per alleviare tensioni ed ansia
Fiori di Arancio: sedativi del sistema nervoso e del cuore; le stesse proprietà si trovano anche nella Passiflora e nei fiori di Tiglio.
3) Per l'intestino pigro
Radici di Altea, foglie di Carciofo, che stimolano anche il fegato, insieme alle radici di Tarassaco.
4) Per il mal di gola
Il Timo disinfetta l'apparato respiratorio ed è un ottimo espettorante. I fiori di Verbasco sono, invece antinfiammatori, anticatarrali, emollienti; mentre i fiori di Lavanda sono antispastici e disinfettanti.
5) Contro i dolori
Radici di Artiglio del Diavolo, ottimo antinfiammatorio, antidolorifico, antiartritico; il rizoma di Gramigna è un buon antinfiammatorio, lo stesso vale per le foglie di Ortica che sono anche antireumatiche, diuretiche, rimineralizzanti e depurative.