Domenica 23 marzo si è conclusa la prima edizione del Web Economy Festival, evento ideato e voluto dallo Studio Giaccardi & Associati; l'avvenimento si è tenuto dal venerdì alla domenica, ospitato nel Campus dell'Ateneo di Bologna e nelle hall pubbliche del comune di Cesena, il suo obbiettivo è quello di creare un punto di incontro tra web e impresa. Hanno partecipato al progetto relatori di statura internazionale esperti in web economy ed imprese e aziende piccole e grandi. Tra gli ospiti: Alessandro Fusacchia, capo gabinetto dell'attuale ministro dell'istruzione; Giulio Sapelli: maestro di storia economica; Anna Tampieri, dirigente del Cnr di Faenza; Francesco Sacco professore alla Bocconi di Economia e socio della Commissione dell'Agendo Digitale Italiana , questi solo per citarne alcuni.

Ciò che accomuna tutti i partecipanti all'evento è la volontà di uscire dalla crisi nella quale il nostro Paese è sprofondato negli ultimi vent'anni. Si è evidenziato e reso noto che oltre due miliardi di persone del globo e decine di milioni di imprese sono connesse giornalmente ad internet; Ciò ha posto in evidenza che le imprese che lavorano online sono in crescita e in attivo, crescono mediamente del 1,2% rispetto a quelle offline che sono in rosso del 4,5%. La ricerca segna un trend positivo per le imprese presenti nel web, infatti hanno il 65% in più di produttività; il 34% in più di occupazione, nonché il 15% in più di export. Quindi il progetto, tenutosi in Romagna, che ha dato questi risultati più che positivi, potrebbe essere esteso su tutto il territorio nazionale con una spesa minima di investimento di appena sei milioni di euro, circa un cappuccino per azienda.