Dopo tanto tempo dall'entrata in commercio dell'e-cig non si sa se considerarla un ausilio per smettere difumare o una nuova moda.

L'introduzionedi questo prodotto sul mercato ha sollevato un vespaio di polemiche, ciò si èverificato perché fin dall'inizio si sono formate due diverse fazioni: ifavorevoli e i contrari. Coloro che si sono mostrati concordi all'uso dellee-cig hanno attestato la loro innocuità, perlomeno rispetto alle sigarettetradizionali, e la loro efficacia come ausilio per smettere di fumare. Nontutti però hanno guardato con favore al nuovo prodotto, molti si sono mostratiscettici riguardo agli effetti sulla Salute e hanno cercato il parere degliesperti.

Un gruppo di scienziati greci ha condotto unostudio testando la e-cig su un gruppo di persone, tra cui 8 non fumatori e 24fumatori, di cui alcuni con gravi patologie connesse al fumo, altri senza. Irisultati hanno dimostrato che la sigaretta elettronica provoca una certaresistenza da parte delle vie respiratorie anche se inferiore rispetto a quellatradizionale. Oltre a ciò non si conosce il contenuto degli aromi usati.Questo impedisce di scagionare dall'accusa la e-cig, ma non ci sono provevalide per condannarla.

Per questo motivo ogni persona deve ricorrereal buon senso e chiedersi per quale motivo ha acquistato o pensa di acquistareil prodotto, in quanto sebbene presentato come un buon ausilio per smettere difumare, alcune pubblicità ne hanno esaltato le caratteristiche facendo passarein secondo piano l'unico scopo utile.

Il rischio è che "l'era della tecnologia"sostituisca la "tradizionale" sigaretta con una tecnologicamente più avanzata,creando così un nuova moda. Un buon ausilio per smettere potrebbe trasformarsiin un nuovo metodo per fumare, spingendo le nuove generazioni a mantenere ladipendenza dal fumo.