L'apparire è ormai diventato il fulcro della nostra società e l'immagine uno dei suoi aspetti sostanziali. Questo spinge molte persone (non solo le donne) alla continua ricerca di perfezione fisica, al sofferente raggiungimento di un'eterna bellezza, che le porta a non accettare il naturale avanzamento del tempo e le modifiche che, inevitabilmente, questo comporta sul proprio corpo.

Con l'avanzare dell'età è, infatti, inevitabile l'apparire delle prime rughe, che per alcuni non viene letto come un inesorabile trascorrere dell'età, ma come una sorta di ossessione: il terrore di vedere il proprio corpo trasformarsi, di perdere una parte di elasticità, di non rimanere giovani per sempre.

Questa mania di "eterna giovinezza" spinge spesso a ricorrere a rimedi preventivi come creme e sieri specifici, che avrebbero il potere, a detta dei produttori, di prevenire le rughe e ritardare l'invecchiamento della pelle, agendo su collagene ed elastina. Quando, però, la situazione degenera, ci si affida ad interventi sempre più consistenti. Ed ecco che scoppia la "sindrome da botulino", una sorta di ossessione, che costringe le persone che ne sono "affette" a ricorrere ad una serie di iniezioni per eliminare le antiestetiche (a detta loro) rughe e gli inesorabili segni del tempo.

Prodotto artificialmente dal batterio clostridium botulinum, il botox o botulino è una tossina che combatte le rughe, impedendo ai muscoli di restringersi e contrarsi: una volta effettuata l'iniezione, il muscolo si rilassa e le rughe scompaiono.

Sembra che questa tecnica sia, però, ormai obsoleta e che verrà sostituita a breve da una nuova scoperta d'oltreoceano. Da New York arriva, infatti, la scossa elettrica antirughe, in grado di paralizzare e distendere i muscoli del volto, con un effetto garantito che dura anche fino a due anni. A metterci a conoscenza della nuova tecnica è il dermatologo Kenneth Mark, docente alla New York University e sperimentatore del metodo.

"I risultati" dichiara lo specialista "sono uguali a quelli ottenuti con il botulino, ma il meccanismo d'azione è differente: la tossina blocca i neurotrasmettitori, inibendo il movimento dei muscoli; il nuovo metodo, invece, sviluppa un piccolo danno termico della grandezza di un chicco di riso e blocca i nervi che comandano i muscoli".

Il nuovo metodo è applicabile solo sulla zona della fronte e della bocca, mentre è da escludere la zona del contorno occhi (almeno per il momento); ma sembra che i risultati fino ad ora raggiunti siano veramente soddisfacenti. Per fortuna, visto che, sempre a detta del dermatologo newyorchese, questo tipo di intervento ha un costo che si aggira intorno ai 3000 dollari!