La fase acuta dell'influenza 2014 caratterizzata anche dal virus intestinale è passata, il picco massimo dell'influenza 2014 si è infatti registrato tra fine gennaio e l'inizio del mese di febbraio, a cadere a letto malati sono stati 2 milioni e 900 mila soggetti.

Come riconoscere subito, nel caso sopraggiungessero, i sintomi dell'influenza al fine di porvi rimedio velocemente con le cure migliori? L'influenza è comunque ancora in agguato, gli esperti stimano che in totale dovrebbero ammalarsi 4 milioni di soggetti.

I sintomi dell'influenza intestinale, nota ai più anche come gastroenterite, sono frequenti episodi di vomito, diarrea, nausea persistente, dissenteria, la febbre non è necessariamente presente, presente, invece, il bruciore intestinale.

Altri sintomi caratterizzanti il virus intestinale sono brividi, emicranee, mal di stomaco e generale inappetenza.

La durata media del virus intestinale è di circa 24-48 ore, la sintomatologia nella maggior parte dei casi viene meno o si attenua notevolmente lasciando però generalmente il paziente ancora spossato.

L'influenza 2014 comune e nella variante del virus intestinale ha colpito meno soggetti rispetto alla scorso anno, le stime calcolano 6 soggetti su 1000 rispetto ai 9 soggetti caduti vittime dell'influenza lo scorso anno, la ragione è da ricercare nel fatto che il virus è il medesimo dello scorso anno e molti soggetti, specie i bambini, si sono già immunizzati.

Quali i rimedi migliori per curare l'influenza intestinale?

Non disidratarsi, quindi bere molta acqua, oppure consumare liquidi come succhi di frutta, spremute ricche di vitamine C , the, latte con miele, regola base e assumere liquidi nell'arco dell'intera giornata.

Gli esperti consigliano di consumare solo cibi leggeri, banditi dunque i fritti, al fine di agevolare la digestione e rimediare ai dolori di stomaco.

Consumare poco a pasto ed effettuare piuttosto più spuntini al fine di non sovraccaricare l'apparato digerente.

Quali i soggetti maggiormente a rischio? I bambini piccoli, con meno di 4 anni di età, anziani, donne in gravidanza e poi devono prestare particolare attenzione coloro che presentano già altre patalogie quindi cardiopatici, persone che soffrono di asma, diabetici.

Prestate attenzione ai primi sintomi al fine di poter subito contattare il medico di famiglia e porre rimedio con cure adeguate all'influenza.