Le vitamine sono sostanze organiche che svolgono un ruoloessenziale nel nostro organismo e non possono essere sintetizzate. Per talemotivo devono essere assunte dall’esterno attraverso l’alimentazione. Esse sonopresenti nel nostro organismo sia in forma di “Vitamina” sia in forma di “Provitamina”precursori inattivi che vengono trasformati in attivi formando la vitamina verae propria. Tra queste, di particolare importanza sono quelle di tipo D. Di origine liposolubile (che sisciolgono nei grassi), vengono convertite per il 90 % in vitamina D alivello metabolico, più precisamente nella cute, attraverso l’esposizionesolare (raggi UV).

Il restante 10% vengono introdotti con l’alimentazione.

La vitamina D è un elemento fondamentale per il nostroorganismo, partecipa alla deposizioni di calcio e fosfato nel tessuto osseo, all’assorbimentodi questi nel tratto digestivo ed al riassorbimento renale. Qualora l’alimentazione risultasse carente divitamina D o fosse insufficiente l’esposizione solare, potrebbero verificarsidisturbi nel metabolismo del calcio e dell’ossificazione scheletrica. Patologiediffuse risultano essere il Rachitismo nei bambini, nonché inadeguatamineralizzazione ossea e cartilaginea epifisaria, che in stato avanzato porta adeformità e fratture ossee; dolori muscolari, fragilità, deformazione e frattureossee si associano all’Osteomalacia, patologia post-crescitafrequente negli adulti caratterizzata dalla presenza di tessuto osteoide noncalcificato in valori superiori alla normalità.

In tal caso l’architetturaossea risulta insufficiente di minerale portando alla formazione di fratture acarico dell’omero, femore, coste e cinto pelvico. Per evitare tali rischi,saranno opportune prendere precauzioni semplici e naturali che non richiedonoeccessivi impegni.

L’esposizione solare consigliabile giornaliera di 15-20minuti, per almeno 4 giorni a settimana, senza alcuna protezione ed a contattodiretto con la radiazione solare, permette la conversione della Provitamina Din Vitamina D (processo chimico foto-dipendente).

Per quanto riguarda la dietagli alimenti più ricchi di vitamina D sono il fegato, oli di pesci, anguilla, trota,salmone, pesce spada, uova di pesce e gallina, latte, tonno fino ad arrivare aibassi valori apportati dai funghi secchi, grasso di pollo, cereali e lardo.

Nel periodo invernale, per condizioni meteo sfavorevoli,sarà invece consigliabile fare riferimento ad integratori naturali presenti nellefarmacie.