L'allergia al nichel deve essere combattuta anche a tavola, alcuni cibi sono da evitare (o comunque non se ne deve abusare), se non si vuole aumentare il problema. Ma cosa è il nichel e cosa comporta? Il nichel è un elemento chimico contenuto in moltissime cose che noi utilizziamo, dai saponi al cibo ai prodotti di bellezza; è la principale causa di dermatite da contatto: sulla pelle si formano delle bolle e comincia ad arrossarsi, quando le bollicine iniziano a scoppiare si formano le croste. Se si sta a contatto per lungo tempo con il nichel la pelle si squama sulla zona colpita provocando forti dolori.

Per evitare una reazione allergica al nichel, non bisogna venire a contatto con prodotti che lo contengono come gioielli, cerniere o bottoni e cosmetci ma anche evitare determinati cibi.

I cibi da evitare

Non è possibile dire con esattezza quale sia la percentuale di nichel negli alimenti, perché i fattori sono diversi: il tipo di terreno e i pesticidi sono solo due delle cause. Non tutte le persone allergiche al nichel lo sono anche degli alimenti che lo contengono.

Cibi conservati: sono da evitare i cibi in scatola proprio perché i materiali con cui sono state fatte le scatolette possono comprendere questo elemento, così come sono da evitare le bibite in lattina.

Cereali e derivati: mais, miglio, grano saraceno e avena contengono elevate quantità di nichel; come la materia prima, sono da evitare anche i derivati di questi alimenti.

Frutti di mare: sono da eliminare dalla propria dieta pesci come il salmone, lo sgombro, le aringhe e anche cozze e ostriche.

Frutta secca: nella frutta secca il nichel è presente in quantità maggiori che in quella fresca, probabilmente a causa dei processi essiccativi. Oltre a classica frutta secca come noci, nocciole, anacardi anche uvetta, prugne e albicocche secche sono da evitare.

Legumi: i legumi da evitare sono lenticchie, ceci e fagioli rossi.

Ortaggi: negli ortaggi il nichel è presente come solfato, quelli che ne contengono di più sono il pomodoro e gli spinaci, ma sono da evitare anche broccoli, cavoli, cavolfiori, carote, sedano, fagiolini e radicchio.

Cioccolato: il cacao in polvere e anche il cioccolato al latte e fondente (anche se in quantità minore) contengono nichel.

Bevande: té, cioccolata, caffè e birra sono da escludere dalla dieta se si è allergici al nichel.