Il Carbone vegetale è uno di quei prodotti economici, semplici ed efficaci ai quali si pensa sempre poco. Conosciuto da moltissimo tempo per le sue proprietà disintossicanti, si racconta che nel 1831 un farmacista francese di nome Touery ingerì una dose letale di stricnina ricoperta di carbone vegetale, senza riportare alcun danno.

Questo esperimento dimostrò la validità di antidoto del prodotto per la sua capacità di assorbire le molecole organiche dei gas tossici. Il Carbone vegetale si ottiene dai gusci delle noci di cocco; dopo la carbonizzazione subisce un particolare processo e durante la seconda combustione si inietta del vapore e dell'aria.

Questo processo di attivazione crea sulla superficie molti orifizi e pori microscopici che gli conferiscono un alto potere assorbente, quindi il suo utilizzo è indicato negli antidoti universali e come rimedio contro i bruciori ed acidità di stomaco; restando a lungo nel tubo digerente apporta benefici ed è perfettamente tollerato.

Oltre a disintossicare il corpo, regola le funzioni intestinali, quindi è indicato anche contro gastroenterite, aerofagia, meteorismo. Agisce sui gas intestinali (flatulenza) assorbendo i gas ed i batteri che li producono. Riducendo i gas intestinali il Carbone vegetale aiuta a ritrovare la pancia piatta e la linea.

Inoltre elimina l'alito cattivo dovuto, di solito, ad un'eccessiva fermentazione intestinale e contrasta la diarrea creando un vero cerotto intestinale. Il carbone vegetale non agisce direttamente sull'organismo e quindi non presenta alcun effetto collaterale.