Quando pensiamo all'estate pensiamo automaticamente alla zanzara tigre, la puntura dolorosa, il prurito fastidioso e la necessità di acquistare pomate per placare il fastidio. Un appuntamento immancabile nelle nostre città e nelle nostre località di villeggiatura. In realtà, però, oltre al fastidio nessuno di noi ha mai pensato che la puntura della zanzara tigre possa essere realmente pericolosa per la Salute, del resto la malaria appartiene a paesi lontani ed è comunque perfettamente curabile.
Intanto, però, in alcuni paesi è scattato l'allarme, il fastidioso insetto può essere portatore di un virus che potrebbe far parlare già di pandemia.
Le persone ammalate presentano sintomi molto violenti come febbre e paralisi. Vediamo nello specifico di cosa si tratta e quali possono essere i reali timori connessi alla fastidiosa puntura della zanzara tigre.
Zanzara tigre: puntura dolorosa e un virus che trasmette febbre e paralisi
Secondo quanto raccontato in un report del National Geographic, la zanzara tigre sembra essere portatrice del virus chikungunya che si trasmetterebbe attraverso la puntura. Si tratterebbe di una patologia simile alla febbre dengue e, sempre secondo quanto riportato sul noto sito, soltanto nella Repubblica Dominicana sarebbero 250mila le persone che si sono ammalate. I sintomi sono molto violenti e duraturi: si tratta non soltanto di febbre altissima, ma anche di dolori articolari molto accentuati che in alcuni casi sono sfociati in paralisi.
La piccola repubblica caraibica sta correndo ai ripari, ma, come si può immaginare, è davvero difficile fermare la riproduzione di questo insetto e soprattutto è difficile riuscire a localizzare tutti i siti nei quali avviene appunto la riproduzione. Intanto, il virus sembra essere apparso anche negli Stati Uniti e sarebbe connesso proprio ad alcuni turisti americani che l'avrebbero importato di ritorno da una vacanza in Repubblica Dominicana. Il timore ora è che il virus trasmesso dalla puntura della zanzara tigre possa giungere fino in Europa e in Italia, sempre seguendo i flussi dei turisti.