Il virus Ebola prosegue la sua diffusione creando forte allarmismo nel mondo. Qualche giorno fa, una bufala del web in merito a presunti casi sospetti di Ebola in Italia ha mandato su tutte le furie il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, mentre negli Stati Uniti la diffusione del virus appare ormai "inevitabile", come sostenuto da Tom Frieden, responsabile del centro di controllo e prevenzione delle malattie, il quale ha sottolineato come ciò potrebbe dipendere dal grande traffico aereo ma senza tuttavia portare ad una vera e propria epidemia nel Paese.

Ma come è possibile riconoscere Ebola, quali sono i principali sintomi e - cosa non meno importante - come si trasmette?

Ebola: ecco come riconoscere il virus che spaventa il mondo

Fare una diagnosi del virus Ebola non è cosa semplice. Riconoscere i sintomi, soprattutto quelli iniziali, può infatti portare a fare un po' di confusione in quanto essi risultano molto simili ad altre malattie decisamente meno gravi. Per riconoscerla, dunque, non bastano solo i sintomi ma la storia stessa del possibile soggetto contagiato: il suo luogo di provenienza o le mete dei suoi ultimi viaggi potrebbero dunque risultare informazioni importanti per riconoscere precocemente i primi segnali di Ebola. Gli esami del sangue permetteranno poi di arrivare alla diagnosi definitiva confermando o escludendo un possibile contagio da Ebola.

Virus Ebola: quali sono i sintomi?

Tutti parlano del temuto virus Ebola, ma quali sono i sintomi? Innanzitutto va detto che Ebola può restare in incubazione per circa una settimana ma precisamente per un arco di tempo tra 2 e 21 giorni. Quando iniziano a manifestarsi i sintomi, essi si palesano sotto forma di febbre alta, fastidi intestinali quali vomito e diarrea, ma anche forti cefalee, dolori articolari e muscolari, inappetenza.

A questi possono associarsi altri sintomi come dolore toracico, difficoltà nella respirazione e deglutizione e, nei casi più gravi assistiamo alla comparsa di emorragie interne ed esterne. Nel 90% dei casi, Ebola può risultare letale ed in media, tra la comparsa dei primi sintomi e la morte possono passare appena 10 giorni.

Virus Ebola: come si trasmette

Come avviene la trasmissione di Ebola nell'uomo? Agli umani Ebola si trasmette tramite il contagio da animale infetto, basti pensare che gli stessi scienziati che hanno operato sugli animali infatti hanno poi contratto il virus. Le modalità di trasmissione di Ebola da uomo a uomo, invece, possono concretizzarsi nel contatto diretto con sangue o secrezioni di un soggetto infetto oppure con l'esposizione a oggetti contaminati. Inoltre occorre sottolineare che anche coloro che sono riusciti a sopravvivere ad Ebola (nonostante al momento non esistano cure né vaccini specifici), possono comunque continuare a trasmettere il virus tramite i propri fluidi corporei anche dopo sette settimane dalla guarigione.