Continua a far paura il proliferarsi del virus Ebola 2014 che in queste settimane ha causato più di 932 morti nei Paesi africani che sono stati colpiti dall'epidemia. Come se non bastasse nelle ultime ore è stato registrato anche un primo caso del virus Ebola in Europa, precisamente in Spagna a Madrid, dove ad essere colpito è stato un missionario di 75 anni di ritorno dall'Africa. Vista la situazione alquanto drammatica di queste ultime ore, l'OMS ha deciso di proclamare lo stato di emergenza internazionale. La decisione è stata presa dal comitato di emergenza istituito dall'Oms, che ha dato l'annuncio durante una conferenza stampa a Ginevra.

Virus Ebola 2014, news oggi: è allarme anche in Italia

Le ultime news di oggi sul virus Ebola 2014, quindi, rivelano che la situazione in queste ore è altamente drammatica non solo nei Paesi africani ma anche nel resto del mondo. Gli esperti del comitato che in questi giorni si sono incontrati a Ginevra hanno dichiarato che il virus Eola 2014 costituisce un vero e proprio rischio di natura internazionale e che le possibili conseguenze del proliferarsi del virus potrebbero essere davvero dannose per l'umanità, ecco perché sono necessarie delle misure internazionali. In passato lo status era stato utilizzato solo per la pandemia di influenza H1N1, la cosiddetta "suina".

Il segretario generale dell'OMS ha dichiarato che l'Ebola 2014 è uno dei peggiori virus degli ultimi 40 anni e che se non viene "preso" in tempo, potrebbe causare milioni e milioni di morti in tutto il mondo.

L'allerta, quindi, è al massimo livello e in queste ore anche in Italia sta scoppiando una vera e propria "psicosi Ebola". La paura è dovuta al fatto che durante il periodo estivo milioni di italiani si recheranno all'estero per le proprie vacanze e magari potrebbero contrarre il virus Ebola e "portarlo" anche in Italia. Il ministro Beatrice Lorenzin, qualche giorno fa durante un question time alla Camera ha smentito la notizia di due casi di Ebola registrati a Lampedusa: "Si tratta di bufale del web" ha dichiarato il Ministro per la Salute pubblica, la quale ha aggiunto che nel nostro Paese la situazione è tenuta sotto controllo e monitorata 24 ore su 24. La paura, però, resta.