Mannose Binding Lectin (MBL), questo il nome di una proteina del sangue la cui manipolazione porta a miglioramenti per alcune malattie e patologie. Inibendo la proteina si possono ridurre drasticamente i danni cerebrali generati ed associati dall'ictus, inoltre bassi valori ematici di MBL sono presenti in numerosi casi di aborti spontanei e quindi probabile che la carenza della proteina in donne in gravidanza sia alla base del fenomeno abortivo.

La Mannose Binding Lectin, proteina prodotta dal fegato, si lega ai carboidrati presenti sulla superficie dei microorganismi ed innesca gli anticorpi che fagocitano i patogeni, i batteri, virus, protozoi ed i funghi. Bassi livelli di MBL generano, di contro, infezioni ricorrenti e molte malattie come, ad esempio, il lupus e l'artrite reumatoide idiopatica. La buona notizia è che di recente i ricercatori Università di Harvard hanno verificato che l'MBL può essere utilizzata anche per eliminare "meccanicamente" dal sangue batteri, virus e funghi patogeni, comprendendo in questa lista anche l'AIDS e l'Ebola.

Le caratteristiche già note dell'MBL, studiate ad Harvard, sono state in un certo qual modo potenziate: la proteina del sangue, geneticamente modificata va a rivestire un dispositivo che sfrutta delle nano sfere magnetiche. I test effettuati dal dottor Donald Ingber su cavie da laboratorio e pubblicati recentemente su Nature Medicine, hanno confermato l'efficacia di tale sistema: in pratica una "calamita pulitore", nella quale le caratteristiche specifiche dell'MBL vengono coadiuvate dal magnetismo.


MBL si lega agli agenti patogeni o alle tossine (come fa già in natura), queste però poi possono essere estratte in toto (e non distrutte per quanto possibile dalla reazione anticorpale) per mezzo, appunto, di un magnete. Il dispositivo, una simil milza, con le medesime capacità dell'organo umano, è in grado di combattere la sepsi o le infezioni del sangue, ma, allo stesso modo potrebbe funzionare contro virus mortali come Ebola o AIDS. Il bio spleen (MBL+nanosfere) filtrerà il sangue, ripulendolo da cellule morte, tossine, virus, batteri, rimettendolo poi in circolo. Un sistema "pre-antibiotico", nel senso che potrà bloccare agenti patogeni ancora prima di effettuare trattamenti antibiotici specifici.


Sui grandi virus del nostro tempo, le premesse quindi sono buone: è noto che la proteina MBL identifica e si lega al virus Ebola, al virus di Marburg e all'HIV, e pertanto con l'apporto delle nano sfere e dei magneti potrebbe ripulire il sangue dei pazienti "meccanicamente". Secondo i test in laboratorio e secondo quanto è scritto su Nature Medicine "cavie infettate dallo Staphylococcus aureus o dall'Escherichia coli, o da un'endotossina letale, hanno avuto il sangue ripulito dal 90% dei batteri".
Esperimenti vengono attualmente condotti con sangue umano e, anche in questo caso, sembra che i risultati siano positivi.