L'influenza arriverà a novembre e per allora sono previsti già 4 milioni di contagiati: gli italiani saranno a letto grazie anche all'arrivo brusco del freddo. La fine dell'estate porterà un brusco calo delle temperature a cui il nostro corpo dovrà abituarsi, anche se la bella stagione quest'anno non è stata particolarmente calda. Con l'arrivo dei primi freddi e con gli sbalzi delle temperature i nostri corpi saranno esposti alle prime influenze. Il primo picco di contagio è previsto, quindi, per il mese di novembre, il secondo, quello che colpirà maggiormente, durante le festività natalizie.

Anche se il virus, rispetto agli anni precedenti, non sarà particolarmente aggressivo, i 4 milioni di italiani che saranno colpiti, saranno costretti a curarsi a letto e la malattia può durare dai tre ai sette giorni. I tre virus che interesseranno l'Italia arrivano tutti dall'America e sono H1N1 California, B Texas e H3N2 Massachusetts. Fabrizio Pregliasco, uno dei virologhi più accreditati ha annunciato che la stagione dei vaccini, (raccomandati come ogni anno a soggetti definiti più a rischio come bambini e anziani) volti a contrastare l'influenza, si aprirà ufficialmente a fine ottobre per permettere a tutti di vaccinarsi per la fine di novembre (data ideale) per evitare il massiccio picco di contagi previsto per Natale.

Pregliasco fa, però notare che non sono soltanto i tre virus principali ad allettano gli italiani, ma saranno in circolo anche virus minori, che grazie agli sbalzi di temperatura colpiranno circa sei milioni di italiani.

Influenza sintomi e prevenzione

I sintomi dell'influenza 2014 sono febbre alta, dolori articolari e muscolari.

Per cercare di prevenire il contagio, come ogni volta si cerca di raccomandare la massima igiene: lavarsi spesso le mani aiuta a prevenire il contagio. Importante anche l'assunzione di vitamina C che è possibile trovare nelle arance, in altra frutta e in verdura. Evitare il contatto con persone malate riduce di molto la possibilità di contrarre i virus.