Il campo della scienza è veramente molto vasto, oggigiorno si parla di scoperte medico-scientifiche, di nuovi ritrovati farmacologici in grado di ridare la vista, insomma negli ultimi anni molte cose sono cambiate. Tanto è vero che si stanno modificando anche le diete alimentari, infatti la nota Lucia Bacciottini, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell'Alimentazione, puntalizza il fatto che ogni dieta ha la sua stagione, ma andiamo nel dettaglio e scopriamo che cosa ci consiglia per l'inverno e la primavera.

Una dieta per ogni stagione: inverno/primavera

Ciascuna stagione ha le sue necessità tant'è che ogniqualvolta che decidiamo di ingerire un alimento, dovremo tenere presente in quale periodo dell'anno ci troviamo e in quel caso optare per i classici cibi di stagione, così da ottenere il massimo rendimento dalle loro sostanze nutritive e soprattutto per le donne un calo al girovita. Si è sempre sentito dire che le proteine dovevano essere separate dai carboidrati, mentre la Bacciottini rivela che la dieta invernale consiste nell'assumere all'incirca 1200 calorie dividendo i carboidrati dai grassi, per migliorare le funzioni metaboliche. In poche parole non si dovranno unire gli amidi con i grassi, ma sarà necessario congiungere proteine magre, amidi e grassi contenenti molta fibra.

Tra i due pasti, quello che dovrà dare più appagamento, consisterà in una mescolanza di 4/4 di frutta, di verdura, proteine magre e carboidrati integrali. Passando all'altro pasto, dovrà essere composto da grassi e proteine, molta verdura e si potranno inserire pure i formaggi, purché siano ingeriti distanti dai crackers, dal pane e dalla frutta.



Per quanto riguarda la dieta di primavera, c'è da dire che si concentra principalmente su un processo di disintossicazione mediante gli alimenti alcalinizzanti. Per questo motivo comporta una numerosa quantità di fibra insolubile e solubile insieme all'acqua biologica, (acqua priva di aggiunte di minerali o gas) vitamine e minerali.

Un miscuglio questo, di sostanze nutritive capaci di rinforzare il colon, di disintossicare l'apparato digerente, di equilibrare la flora batterica dell'organismo e in grado di delimitare le assimilazioni ipercaloriche, grazie alle proprietà della fibra. Non vengono a mancare le proteine magre con quelle vegetali, che vanno a beneficio del tono cutaneo e muscolare. Mentre per quanto concerne i formaggi dovranno essere mangiati due volte in un periodo di sette giorni a distanza l'uno dall'altro.

Invece a riguardo dei carboidrati da amido, non dovranno essere ingeriti per le prime tre giornate della settimana. Passando ora ai cereali a chicco, potranno essere presenti per due volte alla settimana, sorpresa per il sabato, dove ci sarà la possibilità di consumare un pasto in piena libertà con la regola delle 5P, ossia pizza, patate, pane, pasta e pasticcini. Se desiderate essere aggiornati vi basterà cliccare il tasto "Segui" in alto a destra.