La fase di picco dell'influenza 2015 sembra ormai definitivamente alle nostre spalle ma anche se la crisi è ormai superata, è ancora troppo presto per aver scongiurato il pericolo contagio. È passato il periodo di maggior incidenza ma il virus continua a fare vittime: da ultima una donna di 50 che proprio pochi giorni fa è morta nel salernitano per complicazioni legate all'influenza. È dunque opportuno essere preparati, sapere riconoscere i sintomi influenzali e i rimedi indicati per non rischiare di sottovalutare il problema. Mantenere alto il proprio livello di benessere è poi fondamentale per anche in vista di un altro pericolo che tende a colpire maggiormente proprio in questa stagione, quello dell'influenza intestinale: ecco cosa mangiare e quali sono i sintomi.

Influenza 2015, i sintomi per riconoscerla

Malgrado il picco influenzale sia alle spalle l'allarme influenza non è affatto passato. Proprio nei giorni scorsi infatti l'influenza "killer" del 2015 ha fatto l'ennesima vittima, una donna di 50 anni deceduta in seguito a una crisi respiratoria acuta legata all'influenza che l'aveva contagiata per ben due volte. Ancora l'ennesimo, drammatico segnale che testimonia che anche per una "semplice" influenza è necessario non sottovalutare i sintomi e ricorrere al medico senza esitare qualora ce ne fosse bisogno.

Per riconoscere il contagio di questa particolare tipologia di influenza che sta falcidiando il nostro paese, sono tre i sintomi fondamentali cui è bene prestare attenzione: l'influenza 2015 tende a presentarsi con febbre alta e improvvisa, dolori muscolari/articolari e patologie respiratorie che, come accaduto nel Salernitano, possono aggravarsi con conseguenze irreversibili.

Sebbene ci allontaniamo dal contagio più massiccio dell'influenza 2015, avvicinandoci alla stagione primaverile ci esponiamo ad un nuovo pericolo: l'influenza intestinale. I sintomi anche in questo caso prevedono la comparsa di febbre, cui si aggiungono nausea, vomito, dissenteria, dolori addominali, brividi, mal di testa, spossatezza e malessere.

Influenza e virus intestinale: rimedi e cosa mangiare per favorire la guarigione

Per quel che riguarda i rimedi dell'influenza, per placare i sintomi possono andar bene, come nel caso dell'influenza intestinale, paracetamolo o ibuprofene, da evitare assolutamente (salvo se indicato dal medico) l'assunzione di antibiotici che può essere oltremodo controproducente.

I rimedi contro l'influenza prevedono poi l'assunzione regolare di liquidi per prevenire la disidratazione e ovviamente il riposo. Nel caso dell'influenza intestinale, fondamentale per favorire il processo di guarigione è l'attenzione alla dieta da seguire dopo il contagio ma cosa mangiare non sempre rappresenta una scelta facile e intuitiva. In questi casi sarà necessario quindi favorire un'alimentazione a base di alimenti leggeri e digeribili, come pane tostato, grissini e cracker con poco sale, fette biscottate e biscotti secchi purché non eccessivamente grassi. Per quel che riguarda i primi piatti per tutta la durata dell'influenza intestinale va benissimo il riso bianco bollito (occhio a non asciugarlo troppo!) oppure della pasta in bianco con pochissimo olio EVO.



Per quel che riguarda i secondi va bene mangiare carni bianche e pesce, ma solo ad alta digeribilità e con cottura al vapore. Inutile dire che sia nel caso dell'influenza che nel caso di virus intestinale è fondamentale mangiare frutta e verdura: nel secondo caso sono molto indicate le banane a causa dell'alto contenuto dei sali minerali , mentre per quel che riguarda la verdura è sono indicate in special modo patate e carote, sempre avendo cura di evitare cotture e condimenti elaborati ma limitandosi a bollirle o cucinarle al vapore.