Scottature, infezioni, punture di insetti o di meduse; l'estate nasconde diverse insidie per la nostra pelle. Il Prof. Antonino Di Pietro, dermatologo plastico e direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano, ci suggerisce come prevenirle.

In città o in vacanza, come possiamo proteggere la nostra pelle dall'esposizione al sole?

"La pelle va preparata all'esposizione al sole. Per farlo, innanzitutto, dobbiamo prestare attenzione a quello che mangiamo. È importante, infatti, scegliere alimenti naturali che siano ricchi di betacarotene e di flavonoidi.

Il betacarotene, associandosi alla melanina che la pelle produce, contribuisce a proteggerci dai raggi ultravioletti. I flavonoidi, invece, aiutano il microcircolo. Gli alimenti che contengono queste sostanze sono la frutta e gli ortaggi colorati tra cui anguria, ciliegie, carote, frutti di bosco".

Per quanto riguarda la scelta delle creme solari, quali sono gli aspetti da considerare?

"È bene scegliere creme solari ad alto fattore di protezione. Oltre che dai raggi UV, dobbiamo schermarci anche dagli infrarossi: raggi termici che passano attraverso le creme o gli abiti. È fondamentale quindi applicare i solari con una certa frequenza, così da non vanificare la loro funzione, e rinfrescare spesso la cute per evitare che le alte temperature mandino in sofferenza le nostre cellule.

Non bisogna sottovalutare poi l'azione dei doposole e delle creme che preparano la pelle all'esposizione solare. Recenti studi hanno evidenziato l'importanza del fospidin, complesso costituito da fosfolipidi e glucosamina, polisaccaride che le cellule usano per sintetizzare acido ialuronico necessario per rendere la pelle più sana anche in vista dell'esposizione al sole".

In estate, anche i capelli e il cuoio capelluto sono esposti a maggiori rischi. Come possiamo intervenire per proteggerli al meglio?

"In generale, per proteggere la testa dal sole, è bene indossare cappelli di paglia o di cotone che lascino respirare il cuoio capelluto. Quest'ultimo, infatti, risente molto dei raggi ultravioletti e in chi non si protegge adeguatamente è facile vedere comparire fenomeni di cheratosi attiniche.

Si tratta di ispessimenti della pelle dovute ad un'alterazione dell'epidermide causata da eccessive esposizioni solari, scottature, ustioni ripetute. Sono delle forme di precancerosi che possono evolvere in tumori maligni della pelle. Quando c'è il sospetto di cheratosi, bisogna rivolgersi a un dermatologo che, intervenendo con il laser o con la terapia fotodinamica, può eliminarli".

Nel periodo estivo, è più facile contrarre malattie infettive. Come prevenirle?

"D'estate è più comune contrarre malattie infettive causate da funghi, come nel caso delle micosi, da batteri, vedi l'impetigine, o che possono essere di origine virale così come accade con le verruche. Sono gli ambienti umidi a favorire la loro proliferazione.

È opportuno, ad esempio, evitare di camminare a piedi scalzi a bordo piscina, negli spogliatoi, o nelle docce al mare".

Cosa fare invece nel caso di punture di insetti o di meduse?

"Una valida alternativa alle creme al cortisone, sono quelle che contengono alukina: composto attivo naturale che ha un'efficace azione antinfiammatoria e antipruriginosa".