Come ogni autunno, anche per l’anno 2015 è atteso l’arrivo di alcuni virus influenzali che costringeranno al riposo forzato molti italiani. Viste le particolari condizioni climatiche (continui sbalzi di temperature) gli esperti prevedono fortunatamente un calo di casi rispetto allo scorso anno ed annunciano che nel periodo di massima diffusione del virus previsto tra gennaio e febbraio 2016 si potrà raggiungere circa un numero di 5 milioni di malati. I maggiori responsabili di febbre e malessere saranno i noti virus appartenenti ai ceppi AH1N1 ed AH3N2 che per l’occasione potrebbero essere anche sostenuti dal “B Brisbane”.

L’influenza, come precedentemente sottolineato, colpirà una buona fetta di popolazione ma in particolar modo interesserà la fascia degli anziani e quella dei bambini (previsto un 60% di casi totali tra queste due categorie).

Sintomi influenza ottobre 2015: come riconoscere e prevenire il virus?

Il sintomopiù riconoscibile dell’influenza è senza ombra di dubbio la febbre con temperature di circa 38° ma anche con picchi intorno ai 40°. Coloro che verranno colpiti dal virus noteranno inoltre delle forti sensazioni di caldo alternate a brividi improvvisi ma dovranno anche vedersela con mal di gola e forte tosse. Immancabile anche una sensazione di stanchezza e spossatezza che costringerà gli italiani a rimanere a letto in attesa della guarigione (sempre consigliato contattare il proprio medico che potrà dare consigli precisi per la pronta guarigione anche in base alla personale situazione del malato).

Per prevenire l’influenzasarà necessario rispettare alcune semplici regole di alimentazione (bere molta acqua per purificare il corpo, mangiare verdura e frutta in particolar ricca di vitamina C ed aumentare le quantità di legumi mangiate durante la settimana) ma anche di igiene personale(lavarsi accuratamente le mani più volte al giorno ed in particolare dopo essere entrati in contatto con luoghi poco salutari come treni e mezzi) e buon senso(coprirsi in caso di giornate freddo facendo attenzione a possibili colpi d’aria).