E’ partita in tutta Italia la campagna per la vaccinazione anti-influenzale 2015-2015 del Ministero della Salute. Dopo i timori sul vaccino contro l’influenza che lo scorso anno portò al ritiro dal commercio di diversi lotti di anti-influenzale Fluad, il Ministero della Salute ha rilanciato con vigore la campagna di informazione per la vaccinazione delle categorie a rischio, in vista del picco dell’epidemia di influenza che è previsto tra fine dicembre e febbraio.
Influenza: la campagna per la vaccinazione 2015-2016
Lo scorso anno, infatti, la psicosi determinata dalla sospetta pericolosità, poi smentita, del vaccino contro l’influenza, aveva causato un brusco calo delle vaccinazioni che hanno determinato un’impennata nei decessi per influenza.
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, nel corso dell’epidemia 2014-2015 sono stati registrati 160 decessi contro i 16 del 2013-2014.
Il vaccino anti-influenzale in distribuzione quest’anno è di tipo quadrivalente per contrastare i quattro ceppi di virus circolanti e, per questo motivo, è attesa una maggiore efficacia nel contrasto all’epidemia. L’obiettivo dichiarato dal Ministero della Salute è quello di ridurre le complicanze ed i decessi connessi all’epidemia di influenza almeno del 70-80 per cento.
Chi può avere il vaccino anti-influenzale gratis
Il vaccino anti-influenzale è in distribuzione gratuita, attraverso i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl, per tutte le categorie ritenute a rischio: anziani sopra i 65 anni, bambini, adulti affetti da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio.
A queste categorie si aggiungono le donne che si troveranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante il periodo dell’epidemia di influenza e i lavoratori dei servizi pubblici di primario interesse, inclusi medici e infermieri.
Per tutti coloro che intendono sottoporsi alla vaccinazione, pur non rientrando nelle categorie a rischio, è possibile acquistare in farmacia il vaccino contro l’influenza al costo di 12 euro per una dose di vaccino trivalente del vecchio tipo o 18 euro per il nuovo vaccino quadrivalente.
Considerando che il vaccino diventa efficace due mesi dopo la somministrazione, novembre è il periodo consigliato per la vaccinazione, in quanto consentirebbe di arrivare preparati al momento di massima diffusione dell’epidemia, atteso per la fine di dicembre.