La direttiva per il nostro Governo è pervenuta direttamente da Bruxelles e dalla Comunità Europea. Infatti, recependo la direttiva 2014/40/UE, il nostro Esecutivo ha predisposto il decreto Legislativo 6 del 12 gennaio 2016 e la vita, per gli amanti della sigaretta e del tabacco in genere, rischia di essere stravolta. Infatti, questo decreto reca misure importanti che riguardano gli utilizzatori dei prodotti da fumo, misure che sono rivolte principalmente a persuadere i giovani, e tutti gli altri utilizzatori, ad abbandonare questo cattivo vizio.

Vediamo di cosa si tratta e cosa prevedono le nuove disposizioni.

Immagini traumatiche su tutti i pacchetti e stop a quelli da 10

Il Decreto 6 del 12 gennaio quindi, con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n° 13 del 18 gennaio è in vigore ed i suoi articoli diventano esecutivi dal 2 febbraio 2016. Tra le novità che sicuramente faranno discutere, ci sono le immagini traumatiche inserite obbligatoriamente sui pacchetti. Immagini dei polmoni, dei malati di cancro e di tutti gli effetti negativi del vizio saranno stampati sui pacchetti al posto delle scritte pubblicitarie. Oltre il 60% dell’involucro che contiene normalmente le sigarette sarà occupato dall’immagine shock. Inoltre, sempre sul pacchetto ci saranno i numeri verdi dei centri per la disintossicazione.

Altra novità è l’eliminazione del pacchetto da dieci o del tabacco in busta da meno di 30 grammi. L’idea è che i mini pacchetti avvicinino i giovani al vizio per via del minor costo di acquisto. Sarà anche vietata la vendita di sigarette (anche quelle elettroniche) e tabacchi aromatizzati, cioè con additivi tali da rendere il gusto del tabacco meno forte perché corretto da un altro sapore.

Dal prossimo 20 maggio tutti questi prodotti che sono vietati dal decreto saranno sostituiti con i nuovi, questo per permettere ai tabaccai e ai commercianti di smaltire le scorte senza rimetterci il già pagato.

Nuovi divieti e nuove sanzioni

La stretta sull’uso della sigaretta non finisce alle opere di dissuasione. Infatti, sempre per via di questo Decreto, entra in vigore il divieto di fumo nella propria auto se in presenza di minore o di donna in gravidanza.

Previste multe da 50 a 500 euro per i trasgressori. Stop anche all’utilizzo delle sigarette nelle aree adiacenti gli ospedali, le università e le scuole. Questi divieti saranno attivi già da febbraio, mentre ce ne sono altri che entreranno in vigore dal 20 maggio. Stiamo parlando del divieto di vendere ricariche con nicotina per sigarette elettroniche ai minori di anni 18. Per questo motivo vengono anche aumentate le sanzioni per i tabaccai se vengono colti a vendere sigarette ai minorenni. Per loro multe fino ad 8.000 euro e sospensione della licenza. Se al decreto sui tabacchi, aggiungiamo anche quello del “collegato ambientale” che ha previsto multe anche di 300 euro per chi getta mozziconi di sigarette in terra, la dichiarazione di guerra delle Istituzioni, alle sigarette pare essere completa.