Ogni anno in Italia vengono registrati 3400 nuovi casi di sclerosi multipla, una patologia invalidante che colpisce soprattutto i giovani. Attualmente sono circa 110mila le persone ammalate, in gran parte nella fascia d'età che va dai 20 ai 40 anni:le donne, rispetto agli uomini,risultano colpite in numero doppio. 'Una vera e propria emergenza sanitaria ma anche sociale - afferma Angela Martino, presidente dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla - come emerge chiaramente dai dati che ha presentato l'Aism, per la campagna di sensibilizzazione che si terrà nella settimana dal 21 al 29 maggio'.
Sostenere la ricerca scientifica per la sclerosi multipla
È necessario rafforzare la garanzia di livelli fondamentali per l'assistenza, la diagnosi e la cura, intervenire sulle politiche sanitarie, valorizzare la rete dei Centri, sostenere la ricerca scientifica. Dall'indagine risulta che in Italia il costo medio per persona con sclerosi multipla ammonta a 45.000 euro: in totale circa 5 miliardi di euro, a cui si sommano i costi intangibili quantificati in oltre il 40% della somma totale. Un impatto finanziario che aumenta insieme all'evolversi della gravità: si parte dai 18.000 euro circa nelle prime fasi, fino ad arrivare agli 84.000 per le persone ormai giunte allo stadio più grave della malattia.
Il 70% delle personedisabili riceve aiuto solo dai propri familiari. Il 34% del totale dei costi sanitari sono a carico del SSN; invece, il 37% del totale dei costi non sanitari rimangono per la maggior parte a carico della famiglia.
Una disabilità che colpisce i giovani
Una malattia crudele, impietosa, quasi un'epidemia che si accanisce soprattutto sui giovani.
Accogliere serenamente questo dramma, a parte rare eccezioni, è difficile se capita nel pieno della vita; accettare di dipendere dagli altri per ogni cosa, anche la più semplice, quasi impossibile. I sorrisi, l'allegria, l'apparente vivacità che spesso contraddistingue un giovane ammalato di sclerosi multipla, è una maschera: dietro diessa nasconde la sua grandesofferenza, l'umiliazione continua di dover chiedere ogni cosa, fosse anche solo un colpo di pettine tra i capelli.