Secondo uno studio effettuato al Pennington Biomedical Center (Baton Rouge) e pubblicato da 'Jama Internal Medicine', diminuire le calorie ingerite del 25% per circa 2 anni, anche su persone senza problemi di peso eccessivo e in buono stato di Salute - quindi escludendo gli obesi - avrebbe parecchi effetti positivi sullo stress, la resistenza fisica e la qualità del sonno e della sessualità. In pratica, il digiuno ha effetti terapeutici sulla longevità degli esseri umani, oltre che su quella di molte specie animali: il contrario di quel che si è sempre creduto.
È risaputo: mangiare di meno fa bene alla salute
I ricercatori, nel corso dello studio, si sono concentrati su alcuni fattori negativi erroneamente associati a una restrizione calorica: minore resistenza fisica, irritabilità, depressione e diminuzione della libido. In realtà si è scoperto il contrario.La ricerca è stata condotta su donne e uomini, in tutto 218 persone divise in due gruppi, con un indice di massa corporeo tra i 22 e i 28. Una parte di loro ha seguito per due anni un regime alimentare limitato, mentre tutti periodicamente dovevano compilare alcuni questionari per misurare le eventuali variazioni sul loro umore, il sonno, la qualità della vita e l’attività sessuale. Il 70% del gruppo erano donne, l’età media 38 anni.
In media i kg persi da chi si è sottoposto alla dieta sono stati 16,7 in due anni. Il secondo gruppo, di controllo, con un regime alimentare libero e poteva mangiare di tutto senza limitazioni, alla fine dello studio aveva perso meno di un kg.
Gli effetti della dieta: miglioramenti della salute generale
Infatti, le persone che avevano mantenuto un'alimentazione ristretta, a studi conclusi hanno riferito di provare un miglioramento dello stato di salute in generale, con particolari benefici sull’umore, l'attività sessuale e delle relazioni, il vigore fisico, così come della durata e qualità del sonno.
Quindi è evidente che mangiare poco è necessario per chi deve perdere peso, se vogliono stare bene, ma è un vero e proprio toccasana anche per le persone in buone condizioni fisiche e senza alcun problema di linea.
Alla luce di questi risultati, ci sarebbe da supporre che il digiuno - o almeno un'alimentazione sana e parca - conceda un benefico riposo agli organi sovraffaticati del nostro corpo, un macchinario complesso e meraviglioso che, almeno di tanto in tanto, avrebbe bisogno di una pausa per 'rigenerarsi': in questo modo sarebbero 'sollevati' dall'impegno di un lavoro che dovrebbe essere straordinario, non per 365 giorni all'anno.
