Uno sbadiglio lungo non è sintomo di noia ma di grande intelligenza. Ne sono convinti alcuni studiosi della State University of New York, secondo cui uno sbadiglio prolungato è sinonimo di un cervello grande e 'vigoroso'. Sembra che la durata dello sbadiglio sia connessa alla quantità dei neuroni situati sullo strato esterno del cervello. Gli scienziati americani sono arrivati a tale conclusione dopo aver esaminato la durata dello sbadiglio e la grandezza del cervello di 109 animali, come cani, gatti ed elefanti.

La durata dello sbadiglio è maggiore nelle specie più intelligenti

Gli esperti della State University of New York hanno notato che la durata dello sbadiglio non è tanto dipendente dalle dimensioni della mascella ma da quelle del cervello. Gli studiosi hanno constatato che la durata dello sbadiglio è maggiore nelle specie più intelligenti; insomma gli animali più arguti sbadigliano continuamente. Andrew Gallup, responsabile dello studio, ritiene che la maggiore apertura della bocca in fase di sbadiglio è indice di una quantità maggiore di materia grigia rispetto agli altri animali della stessa specie. Ovviamente non bisogna giungere a conclusioni affrettate. Saranno necessari altri studi per confermare la ricerca portata avanti recentemente dal team diretto da Andrew Gallup.

Da sempre lo sbadiglio è stato associato alla noia e alla scarsaattenzione. Mentre se si sbadiglia si inala molta aria e aumenta il flusso di sangue al cervello. Il dottor Gallup, comunque, ha precisato che ancora non ha dati per trarre conclusioni definitive sulla correlazione tra grande sbadiglio egrande intelligenza. Ciò che comunque ha sorpreso il gruppo di ricerca americano è il fatto che la durata dello sbadiglio non è dipendente dalla grandezza della mascella ma del cervello.

La durata dello sbadiglio di cammelli, leoni, elefanti e trichechi infatti è inferiore a quella degli esseri umani; eppure tali animali hanno mascelle più grandi rispetto all'uomo.

Non è la prima volta che alcuni studiosi americani cercano fattori da cui si può desumere una grande intelligenza. L'anno scorso, ad esempio, un team di ricercatori della Harvard University ha notato che le persone sarcastiche, o comunque dotate di un forte senso dell'umorismo, avevano capacità cognitive più pronunciate rispetto agli altri.

Alla luce dei recenti studi condotti oltreoceano, dunque, non ci si dovrebbe più vergognare quando si sbadiglia. Liz Cirulli Rogers, ricercatrice presso la Duke University School of Medicine, ritiene che gli animali più intelligenti abbiano diversi tipi di sbadiglio in risposta a differenti stimoli; mentre quelli meno intelligenti abbiano un solo tipo di sbadiglio.

Presunta correlazione tra durata dello sbadiglio e peso del cervello

Gallup e colleghi hanno notato che la durata dello sbadiglio è un serio indicatore del peso del cervello dei mammiferi e del numero dei neuroni corticali. Ne deriva che, ad esempio, i primati tendono ad avere uno sbadiglio più lungo rispetto ad altri mammiferi. La correlazione tra la dimensione del cervello e la durata dello sbadiglio poggia su una teoria di cuiGallup aveva parlato già nel 2007, secondo la quale gli animali sbadigliano per raffreddare i loro cervelli.