L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto il ritiro dal mercato di un lotto del Pantoprazolo della Eg SpA di Milano: si tratta di un medicinale generico con autorizzazione all'immissione in commercio 038440020 normalmente utilizzato contro il reflusso gastroesofageo nei casi nei quali non sia sufficiente qualche accortezza nella dieta. A far scattare il provvedimento è stata la segnalazione, effettuata dalla stessa ditta lombarda, di alterazione del colore delle pasticche.
Il lotto interessato
L'AIFA ha comunicato che ad essere interessato dal richiamo è il lotto 60801 con scadenza nel febbraio del 2021.
SI tratta di confezioni da 14 compresse con dosaggio di 20 milligrammi: se doveste trovarne qualcuna nel vostro armadietto dei medicinali, l'indicazione è quella di non farne uso. A verificare la correttezza del ritiro del farmaco dalle farmacie (che dovrà avvenire entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento) del Pantoprazolo provvederà il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute.
Possibile siano coinvolti anche altri lotti
Come detto, a rendere necessario il ritiro del Pantoprazolo di Eg SpA sono state le segnalazioni di un'alterazione nella colorazione delle pasticche: peraltro, si tratta delle stesse segnalazioni e dello stesso provvedimento preso a febbraio di quest'anno per lo stesso farmaco prodotto dalla stessa azienda.
L'AIFA ha spiegato di attendere nel giro di qualche giorno ulteriori informazioni da Eg SpA in merito al possibile interessamento di altri lotti e sulle azioni correttive che l'azienda milanese intenderà adottare.
Cos'è il farmaco e per cosa si usa
Il Pantoprazolo è un inibitore della pompa protonica normalmente adoperato per il trattamento a breve termine quelle patologie connesse al reflusso gastroesofageo.
Può anche essere utilizzato come trattamento a lungo termine per la sindrome di Zollinger-Ellison nonché, in combinazione con degli antibiotici, per la cura delle ulcere causate dall'Helicobacter Pylori. Il dosaggio del lotto interessato dal ritiro disposto dall'AIFA è quello normalmente utilizzato per le cure a breve termine (fino a 4 settimane) delle malattie da reflusso gastroesofageo.