Ucraina, Kiev. E' il 5 gennaio e presso la clinica Nadiya nasce la prima bambina con tre genitori. Com'è possibile avere tre genitori naturali? "Semplice": la nuova tecnica di fecondazione assistita usata prevede che venga utilizzato il Dna di tre diverse persone. La tecnica è stata in realtà sperimentata per dare aiuto alle donne che corrono rischi in gravidanza, specialmente quello di trasmettere al bambino gravi patologie o malattie attraverso il DNA mitocondriale.

Il caso precedente: aprile 2016, Messico

Il primo caso di un bambino nato con tre genitori (un padre e due madri) risale in realtà ad aprile dello scorso anno, anche se la notizia era stata diffusa solo a fine settembre dalla rivista New Scientist .

A richiedere la fecondazione era stata una coppia originaria della Giordania che aveva provato, per quasi 20 anni, ad avere figli: due dei tentativi avevano avuto esito positivo, ma entrambi i neonati sono deceduti a causa di un problema al sistema nervoso dovuto proprio da una patologia trasmessa attraverso il DNA mitocondriale della madre naturale. L'equipe del Dott. John Zhang, statunitense, aveva quindi fecondato un cellula particolare, che conteneva il DNA della madre naturale e il DNA mitocondriale di un'altra donna, sana, con gli spermatozoi del padre. L'intervento, che si è svolto in Messico, ha portato alla nascita del piccolo Abrahim Hassan, che non presenta alcun segno della della sindrome di Leigh, da cui invece è affetta la madre naturale.

Kiev: stessa tecnica, ma usata su una coppia infertile

Diverso è il caso avvenuto in Ucraina, dove una coppia si è sottoposta all'intervento non per problemi di salute e di alte probabilità di trasmissione di malattie infettive da parte della madre, ma per un problema di infertilità. La madre, come dichiarato anche da Valery Zukin alla BBC, non era affetta da malattie mitocondriali che si sarebbero potute trasmettere al feto e quindi al bambino, ma dopo numerosi tentativi di fecondazione artificiale la coppia, che non aveva avuto riscontri, ha deciso di sottoporsi agli interventi previsti da questa nuova e sperimentale tecnica.

Presso la stessa clinica di Kiev, i medici stanno seguendo un ulteriore caso simile: si prevede infatti per i primi giorni di marzo il parto di un'altra donna sottopostasi allo stesso intervento.

Rischi e perplessità

Nel Regno Unito si è già giunti all'approvazione di una legge che, seppure sia stata accolta da un forte dibattito tra medici e civili, permette l'uso nelle cliniche e negli ospedali di questa tecnica.

Il metodo nasce proprio in una clinica inglese di Newcastle ed è stata sviluppata per permettere a molte coppie con disturbi mitocondriali di avere figli sani. Tra gli esperti, c'è, d'altro canto, chi obietta che potrebbero esserci rischi di malformazioni, anche se in Messico sono già una ventina le coppie che hanno richiesto di sottoporsi all'intervento.