Dal 27 al 29 Aprile si terrà il congresso della WOA, Organizzazione Mondiale delle allergie, presso l'ospedale Bambin Gesù di Roma. Oltre 500 specialisti di 50 Paesi diversi, faranno il punto della situazione su un argomento molto delicato, la cui crescita esponenziale fa parlare di un autentico "tsunami allergico".Contemporaneamente all'evento internazionale si terrà, nella stessa sede, l'VIII edizione del convegno "Mito e realtà" che si incentrerà sulle allergie pediatriche e sarà rivolto ad un pubblico specialistico prettamente italiano. Entrambi gli eventi saranno comunque tradotti simultaneamente in lingua italiana ed inglese.

'Tsunami allergico', più colpiti i bambini occidentali

I dati riportati da Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia al Bambin Gesù di Roma, parlano chiaro: l'aumento di allergie riguardano soprattutto l'occidente. 400 milioni di persone nel mondo soffrono di rinite allergica, 300 milioni di asma. In Italia allergie raddoppiate dal 1980 al 2000. La rinite allergica colpisce fino al 30% dei giovani. L'aumento più preoccupante riguarda le allergie alimentari. Dopo il 2010 infatti si è passati dal 2-3% al 10% ad esempio in Australia e all'8% in Gran Bretagna. Si stima che nella sola Europa le allergie alimentari colpiscano fino a 26 milione di persone e che 1 bambino su 20 risulti allergico ad un alimento.

I bambini sono infatti i soggetti su cui le allergie si manifestano con maggior frequenza e con i disturbi più gravi: si è calcolato che in Italia tra i 6 e i 12 anni d'età il 7% dei bambini soffra di dermatite atopica (490.000 bambini), il 14,5% di rinite allergica (un milione), 9% di asma (630.000).

Allergie, come difenderci?

Cura e prevenzione delle allergie saranno gli argomenti su cui verterà il Congresso WOA. Ad esempio per quanto riguarda le allergie alimentari nei bambini, sembra che il ritardo o l'anticipazione dell'introduzione di determinati alimenti nella dieta possa sortire un buon effetto per la prevenzione delle allergie.

Alcune ricerche scientifiche suggeriscono delle regole da seguire per rafforzare il sistema immunitario e prevenire rinite, asma ed eczema attraverso l'introduzione di alimenti quali:

  • crauti e sottaceti e cibi fermentati naturalmente: grazie al contenuto di fermenti naturali sembrerebbero proteggere dalle allergie (Università di Gotenborg);
  • Frutta e verdura di stagione: no a quella esotica per il temile effetto detto "cross-reattività" per allergie al lattice della gomma;
  • No ad alcol a vino: un solo bicchiere di vino può scatenare una reazione allergica nei soggetti che soffrono di allergie stagionali (Lousiana State University);
  • Si alle noci in gravidanza: l'esposizione agli allergeni nei primi anni di vita aumenterebbero la tolleranza nei bambini (Jama Pediatrics);
  • Si al pesce azzurro anche in gravidanza.

Consigli del Ministero della Salute per l'allergia ai pollini

  • Dopo aver individuato, con le opportune analisi e diagnosi, l'allergene responsabile dell'allergia, seguire un programma preventivo-terapeutico all'inizio della stagione pollinica;
  • Benefico un soggiorno presso località marittime;
  • La consultazione dei calendari pollinici e dei relativi bollettini può aiutarci ad individuare il periodo di fioritura delle piante a cui siamo allergici;
  • Evitare di uscire nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo le ore serali o mattutine;
  • Evitare gite in campagna, specie in giorni ventosi;
  • Lavare con più frequenza i capelli per eliminare i pollini depositati;
  • Chiudere le finestre nelle ore centrali della giornata;
  • Fare attenzione ai fenomeni temporaleschi: non uscire nei primi 30 minuti dell'evento temporalesco; se già fuori casa coprirsi naso e bocca con un fazzoletto per evitare di respirare le particelle di pollini disperse nelle goccioline d'acqua, in grado di scatenare pericolose crisi asmatiche.