Stando a quanto emerge da una ricerca condotta dalla Harvard Th Chan Chan School of public Health di Boston, una carenza di Vitamina D nelle donne, potrebbe raddoppiare il rischio di sviluppare la sclerosi multipla. Ma andiamo a considerare più nello specifico quanto è emerso da questa ricerca.
I risultati dello studio
I ricercatori hanno preso in esame i campioni di sangue di più di 3200 donne. Dai risultati è emerso che le donne che presentavano una carenza di vitamina D avevano un rischio superiore al 43% di ammalarsi entro nove anni rispetto invece alle donne, i cui valori di questa vitamina risultavano nella norma.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Neurology. Ma perché la vitamina D è fondamentale per la nostra salute?
Vitamina D: i benefici per l'organismo
La vitamina D svolge una serie di funzioni molto importanti per il nostro organismo. Intanto, perché se ne produca la quantità necessaria, basta esporsi al sole per almeno 15 minuti. Chi è meno esposto al sole per condizioni climatiche potrebbe aver bisogno di una integrazione. Gli alimenti che maggiormente ci aiutano nella sintesi di questa vitamina sono i formaggi grassi, il burro, le uova e l'olio di fegato di merluzzo. Ma perché questa vitamina è così importante? La vitamina D è fondamentale per la mineralizzazione di ossa e denti. Inoltre, influisce sull'assorbimento intestinale del calcio e del fosforo.
In caso di grave carenza, i bambini possono risultare affetti da rachitismo, ovvero l'insufficiente mineralizzazione dei tessuti ossei che porta a uno sviluppo incompleto dello scheletro. Negli adulti invece una carenza di vitamina D può portare all'osteomalacia, ovvero una condizione che comporta dolore e fragilità alle ossa e debolezza muscolare.
Altri sintomi, che si manifestano quando la presenza nella dieta degli alimenti che contengono questa vitamina è scarsa, sono rappresentati da una maggiore fragilità delle ossa e l'aumento del rischio di malformazioni. In caso di integrazione non bisogna comunque eccedere con le dosi, in quanto potrebbero risultare tossiche, pertanto vanno assunte solo in caso di necessità e sotto stretto controllo medico.
I casi di intossicazione da vitamina D non derivano quindi dagli alimenti, ma dalla somministrazione di dosi eccessive di questa vitamina a scopo terapeutico.
Sclerosi multipla: cos'è
La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che si caratterizza per le lesioni a carico del sistema nervoso centrale. In particolare nei malati di sclerosi multipla si verifica una perdita della mielina in più aree del sistema nervoso centrale. In Italia sono circa 114mila i pazienti affetti da questa patologia. Il trattamento precoce permette di preservare la qualità della vita. La sclerosi multipla non riduce l'aspettativa di vita, pertanto la vita media delle persone affette da questa malattia è sovrapponibile a quella della popolazione generale. Cliccate sul tasto in alto a destra se volete essere aggiornati su tutte le news relative alla salute.