In una Scuola materna di Carpiano, un piccolo comune della provincia di Milano, i bambini si sono ritrovati dei vermi nella pasta del servizio di mensa scolastica. Nello specifico, come si legge dal comunicato dell'amministrazione comunale, sono stati rinvenuti probabili parassiti del grano. L'episodio è accaduto nella giornata di venerdì ma la notizia si è diffusa tra i media soltanto nelle ultime ore.

Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che il pranzo, indigesto, sia stato servito ad un numero complessivo di 20 bambini. Chissà cosa avranno raccontato ai loro genitori quando gli hanno chiesto cosa avessero mangiato alla mensa.

I bambini non correrebbero rischi per la salute

La vicenda, anche se paradossale, non dovrebbe avere particolari conseguenze sulla salute dei bambini. Secondo i pediatri e altri specialisti, nonostante la presenza di vermi nella pasta, i piccoli della scuola materna di Carpiano non correrebbero alcun pericolo. In televisione, negli ultimi anni, abbiamo avuto la possibilità di conoscere culture molto lontane dalla nostra, per le quali il consumo di vermi e altre "delizie" del mondo degli invertebrati è una pratica assolutamente normale.

A confermare come non ci sia alcun ulteriore danno per i bambini è il comunicato della stessa azienda. L'avviso riporta inoltre che sarà premura del comune informare i genitori di tutte le ulteriori novità provenienti dalla Ats di Milano. L'Azienda di Tutela della Salute della provincia di Milano pochi giorni fa è stata al centro del caso inerente il richiamo alimentare degli spinaci Bonduelle per sospetta presenza di foglie di mandragora. L'istituto sanitario, dopo attente analisi, aveva dato esito negativo, facendo così rientrare l'allarme relativo al lotto ritirato dal Ministero della Salute.

L'indignazione dei genitori

Non l'hanno presa bene, e non poteva essere altrimenti, i genitori dei bambini coinvolti nel pranzo incriminato.

Un episodio ai limiti del paradossale, anche per via dei numerosi controlli che dovrebbero essere effettuati sul cibo, soprattutto quello destinato ad una mensa scolastica per bambini di una scuola dell'infanzia. Nonostante l'indignazione dei genitori, il caso è destinato a non avere ulteriori conseguenze sui bambini. L'unico aspetto positivo di una vicenda che potrebbe trascinarsi nelle aule del tribunale qualora il comune decida di presentare una richiesta di danni nei confronti della società a cui è affidato il servizio della mensa scolastica.