Uno studio condotto dal dottor Kefah Mokbel mette in guardia le donne che sono solite tingersi i capelli numerose volte durante l'anno. Le tinture per capelli sarebbero infatti cancerogene ed aumenterebbero il rischio di tumore al seno. In un post pubblicato su Twitter, il professore ha consigliato alle signore di ridurre l'utilizzo di tinture dalle 2 alle 6 volte in dodici mesi, sottolineando come sia preferibile utilizzare prodotti realizzati con ingredienti naturali come l'hennè. Nel mirino del medico anche le sostanze contenenti le ammine aromatiche, ad esempio PPD.
Il valore di quest'ultime non dovrebbe essere superiore al 2 per cento.
I consigli del medico siriano
La scienza continua a studiare per trovare la cura definitiva ad una delle malattie più diffuse al mondo, il cancro al seno. Arriva da Londra, dal professore siriano Kefah Mokbel, l'ultimo aggiornamento in materia. Secondo il dottore della Princess Grace Hospital, un utilizzo sproporzionato di tinture per capelli durante l'anno potrebbe avere una correlazione con un rischio maggiore per la donna di ammalarsi di tumore. Nel suo intervento pubblico attraverso Twitter, il medico ha manifestato la propria contrarietà ai consigli delle industria cosmetica, secondo cui si dovrebbero tingere i capelli ogni 4-6 settimane.
Secondo Mokbel, l'utilizzo limite consentito delle tinture per capelli è pari a fino ad un massimo di 6 volte l'anno. E' per giunta preferibile abbandonare progressivamente i coloranti sintetici, preferendo invece prodotti naturali. Un'altra recente ricerca, condotta dalla Finnish Cancer Registry, ha individuato una possibile correlazione fra le donne che si tingono tante volte i capelli in un anno ed il rischio di sviluppare un tumore al seno.
Entrambi gli studi però sottolineano come non sia ancora stato trovato una reale connessione di causa-effetto.
Il tumore al seno in Italia
Ancora oggi, nella popolazione femminile il cancro al seno è il tumore più diffuso. Nell'arco della vita viene colpita una donna su otto. Rispetto agli anni scorsi, la scienza ha compiuto passi in avanti molto importanti, tanto che il tasso di mortalità, nelle varie fasce d'età, è in continua diminuzione.
Dopo cinque anni dalla diagnosi, l'87 per cento delle donne è ancora in vita. La percentuale scende, anche se di poco, se viene preso in considerazione un periodo più lungo (10 anni), fermandosi all'80 per cento di sopravvivenza. Nel nostro Paese, a morire di tumore al seno è una donna su 33.