Quanto scoperto da uno studio dell'Università Washington di St. Louis ha fatto rivalutare i benefici delle uova per il corpo dei bambini e degli adulti. E' risaputo che aiutano a ridurre e a metabolizzare con più facilità il livello di omocisteina, ossia la principale responsabile delle malattie cardiovascolari. Inoltre, si tratta di un alimento ricco dal punto di vista delle sostanze nutritive: un solo uovo contiene proteine, ferro, zinco e colina, tutte sostante importantissime per il nostro organismo. Nel tuorlo sono poi presenti due nutrienti, ossia la luteina e la zeaxantina, che svolgono un'importante azione sulla prevenzione di eventuali danni alla vista.
Questi sono solo alcuni dei benefici delle uova, alle quali è stato imputato anche un maggior sviluppo cerebrale.
Le uova fanno bene allo sviluppo cerebrale
I ricercatori della Brown School, sezione dell'Università di Washington di St. Louis, hanno deciso di condurre un interessante studio sui benefici delle uova. Per fare ciò hanno selezionato un campione di 160 famiglie con bambini di età compresa tra i 6 e i 9 mesi. Tutti i soggetti appartenevano allo stesso ambito territoriale, ossia la città di Cotopaxi, nell'Ecuador, così da avere risultati non falsati da abitudini o stili di vita differenti. Dal campione scelto, è stato chiesto ai genitori di 83 bambini di dare da mangiare ai loro figlio un uovo al giorno per ben 6 mesi, così da capire quali effetti avrebbe potuto avere l'assunzione di tale alimento sull'organismo dei piccoli.
Tutti gli altri bimbi, invece, sono stati alimentati come di consueto e sono stati ingaggiati come gruppo di controllo, necessario che confrontare i risultati ottenuti.
I risultati della ricerca sulle uova
L'intera indagine è stata seguita dalla dottoressa Iannotti, di origini italiane. Trascorsi i sei mesi, la coordinatrice della ricerca ha esaminato le analisi del sangue effettuate sui bambini ed ha riscontrato dei dati sorprendenti: rispetto a quelli del gruppo di controllo, i prelievi del campione hanno registrato un incremento sostanziale dell'acido docosaesaenoico e della colina, dovuto proprio all'assunzione di un uovo al giorno per un semestre.
Questi due nutrienti sono particolarmente importanti per lo sviluppo cerebrale, cosa che avviene in maniera più concentrata nei primi anni di vita. Visti i benefici apportati, ci si chiede dunque quale possa essere il numero di uova più equilibrato da assumere nell'arco di una settimana: a tal proposito, la pediatra Marina Cammisa ha consigliato un solo uovo a settimana, da servire come secondo piatto. Per i bambini che hanno meno di tre anni, invece, è possibile raddoppiare la dose, dato che in questa fase della crescita necessitano di una maggiore quantità di grassi.