Gli attacchi di panico (o d'ansia) si possono presentare in situazioni di estremo disagio, con una sensazione di intensa paura accompagnata da sintomi fisiologici come: nausea, tremori, eccessiva sudorazione, accelerazione del battito cardiaco o svenimenti. L'attacco di solito raggiunge il suo picco di massima intensità in 10 minuti, per poi iniziare a scemare. Ciononostante, un attacco d'ansia può cogliere la persona che ne soffre anche nei momenti più disparati e quando meno se l'aspetta: ce lo testimonia, per esempio, l'hashtag #LoveWhatMatters, letteralmente "L'amore è ciò che conta", utilizzato nei social network come Facebook per condividere con il mondo ciò che si prova durante un attacco d'ansia.
Il più famoso risale ad un post online del 26 gennaio, pubblicato sotto forma anonima, in cui una donna, madre e moglie, allega una foto descrivendo ciò che prova: in essa è raffigurata un foglio, in cui è stata disegnata e più volte scritta e ripetuta la parola "smile", ovvero sorriso. Come la donna afferma, disegnare più volte e ripetersi mentalmente quell'imperativo l'aiuta a mantenere la calma, a rimanere legata alla realtà senza lasciarsi abbandonare alle proprie paure, quando queste ultime si fanno più forti e vengono a cercarla mentre tutti dormono alle 2 della notte, oppure quando si ritrova da sola durante la giornata. L'appello ha commosso ed è stato visualizzato da milioni di persone in poche ore, le quali hanno a loro volta commentato con le proprie esperienze con gli attacchi di panico: alcune persone dipingono, ascoltano musica, vanno a correre o provano a trovare un'attività che le tenga occupate e lontane dai propri attacchi.
Ci sono tecniche, però, che è possibile imparare e praticare per calmare un attacco di panico direttamente nel momento in cui nasce. La strategia più efficace consiste in pochi e semplici passaggi. Chi soffre di questo disturbo è solito limitarsi molto nella propria vita, per paura di affrontare situazioni che gli provocherebbero ansia come ad esempio dei viaggi, alcune relazioni sociali o alcuni contesti lavorativi.
Tuttavia, per affrontare un attacco di panico non bisogna padroneggiare le tecniche che saranno elencate con l’intento di eliminare l’ansia, ma con lo scopo di non amplificarla. Sembra che non vi sia differenza, ma in realtà provare ansia e rendere l’ansia più grande è qualcosa di molto diverso.
Essa è una emozione, ed essendo un’emozione la proviamo tutti: l’ansia del primo giorno di scuola o del primo giorno in un nuovo posto di lavoro, l’ansia per un esame, l’ansia per un evento particolarmente importante per noi.
Ciò che distingue chi è colto da attacchi di panico, è che tende a rendere l’ansia maggiore di quanto essa sia: la persona che soffre di disturbi d'ansia ha così tanta paura di provare questa emozione che si auto-induce l'ansia stessa, fino a provare ansia perché ha l'ansia! È un circolo vizioso, da cui è però possibile evadere.
Come superare un attacco di panico
1. Prima di tutto bisogna rendersi conto che le paure che si hanno durante un attacco d’ansia, sono esagerate e non rispecchiano la realtà. È necessario pensare a tutte le paure che si stanno provando ed esternarle, per farlo può essere utile scriverle su un foglio di carta, per esempio: "sto pensando di perdere il controllo, sto pensando che non riuscirò a superare questa situazione, sto pensando che è la fine…".
2. Dopo aver riconosciuto tutte le proprie paure, bisogna focalizzarsi su una sensazione reale, come ad esempio il respiro. Spesso in queste situazioni esso è accelerato, corto e può indurre ad iperventilazione, invece è necessario mantenere la respirazione sotto controllo: inspirare piano dal naso, sentire l’aria entrare nei polmoni ed il petto gonfiarsi, trattenerla per qualche secondo e poi espirare lentamente e così via. È ovvio che durante questo passaggio ti assaliranno mille pensieri, le paure di prima torneranno alla carica, ma devi mantenere il contatto con la realtà e soprattutto con te stesso, parlarti e ripetere entrambi i passaggi fino a quando non sarai riuscito a mantenere la calma. Ricordati che tutto ciò di cui hai paura, durante un attacco di panico, è frutto dell’immaginazione: non è qualcosa di insuperabile.