Il Ministero della Salute ha segnalato tramite richiamo all'azienda Valdigrano in possesso di Flavio Pagani il ritiro di un determinato lotto di pasta di semola biologico Valbio contenente alcuni parassiti nel prodotto. La pasta citata fa parte del lotto L171295089 che viene venduta in confezioni di 3 chilogrammi con data di scadenza minima al 14/3/2020 prodotta nello stabilimento in via Borsellino 35/37 25038 Rovato (BS) da Valdigrano di Flavio Pagani Srl. È attivo lo "sportello dei Diritti" dove i consumatori si possono prendere informazioni riguardo le allerte alimentari.
La Presidente Giovanna D'Agata informa che tutti coloro che hanno acquistato il lotto di pasta citato non devono, assolutamente usarlo per un consumo, ma sono tenute a restituire il prodotto presso il punto vendita dal quale è stato acquistato. Il numero del lotto è stato riportato sul sito e nella pagina apposita che indica le allerte alimentari "Avvisi di sicurezza" del Ministero della Salute.
Pasta contenente parassiti e danni dell'organismo
Se si mangia cibo contaminato ci si può imbattere anche in malattie piuttosto serie. A seconda del patogeno che ha contaminato la natura dell'alimento stesso si possono avere conseguenze assai pericolose, come ad esempio perdita di elettroliti con conseguente disidratazione.
Trattamento e cura nei casi che abbiamo ingerito cibo contaminato
Il più delle volte se ci si trova in questa situazione, la prima regola importante, prima di rivolgersi al medico, è quella di bere molta acqua così da far fronte alla conseguente perdita di liquidi. In alcuni casi fra i sintomi più frequenti è incluso il vomito, in tal caso l'acqua dovrà essere bevuta a piccoli sorsi, aiutandosi da un cucchiaio da the.
Importantissimo è che, dopo un avvelenamento da contaminazione dovuto da cibo sia necessario riprendere a mangiare in maniera graduale, prestando attenzione ad alimenti facili da digerire come patate, riso, cereali, carne magra, pane. In alcune situazioni il medico deve prescrivere dei medicinali, per bloccare magari l'insorgenza di un diarrea, ma è anche il caso di dire che in certe situazioni la prescrizione con il conseguente utilizzo di alcuni farmaci, può verificarsi addirittura dannoso, in quanto se l'infezione intestinale è causata da batteri o da parassiti, l'uso del medicinale stesso può prolungare il disturbo. In altri casi dove si verificano complicazioni è necessario un ricovero ospedaliero.
