Un nuovo tipo di ritiro alimentare è arrivato da parte del Ministero della Salute per un lotto di pasta contaminato da parassiti. Diversi sono i casi che si sono susseguiti nel corso degli ultimi mesi riguardo ad alimenti espulsi dal commercio per motivi di contaminazione del prodotto. Durante la fase della produzione o del trasporto, può capitare che l'alimento venga a contatto con delle sostanze che ne alterano la sua composizione, rendendolo soggetto a contagi di ogni tipo.
La marca interessata
Il Ministero della Salute ha rivelato di aver ordinato il ritiro dal commercio di un lotto di pasta del tipo biologica che era stata contaminata da parassiti molto pericolosi per l'essere umano.
La marca interessata è la Valbio ed in particolare la linea Bio che produce pasta a penne rigate 135. La pasta porta il lotto numero L171295089 e la scadenza del prodotto interessato è il 14 marzo 2020. Chiunque ha dunque acquistato pasta a marchio Valbio deve controllare se il prodotto corrisponde a quello contaminato. Chi si trova in possesso della pasta in causa, deve riportare il prodotto nel luogo in cui lo ha acquistato e non consumarlo assolutamente per evitare di incorrere in gravi rischi per la propria salute.
La Valbio produce pasta biologica per il 10% dei loro prodotti. La ditta ha sede nella provincia di Brescia ed a capo dell'azienda c'è la Valdigrano di Flavio Pagani Srl. Se volete avere maggiori approfondimenti su tale prodotto contaminato o qualsiasi altro, potete recarvi presso il sito del Ministero della Salute nell'apposita sezione denominata 'Richiami dei prodotti alimentari da parte degli operatori'.
I pericoli delle contaminazioni
Ogni prodotto alimentare è a rischio contaminazione. Durante le fasi produttive di una materia o durante il trasporto, può capitare che un'alimento entri in contatto con delle sostanze che lo contaminano. Nel caso dei parassiti, la contaminazione può causare dei seri danni a coloro che ingeriscono il prodotto.
I parassiti sono dei piccoli esseri che si nutrono del corpo in cui vengono ospitati e possono causare dei seri pericoli alla salute fino ad arrivare alla morte. I sintomi di una contaminazione da parassita possono essere vomito, diarrea, depressione e stanchezza. Il cittadino insospettito da una di queste problematiche può comunque fare degli accertamenti attraverso l'esame delle proprie feci, che rivelerà un eventuale presenza di parassiti nel corpo.