Spesso si sente dire che le persone sposate con lo scorrere degli anni diventano sempre più simili, ma il matrimonio può davvero cambiare la propria personalità? Una nuova ricerca dello psicologo dell’Università della Georgia, Justin Lavner, e dei suoi colleghi dimostra che le personalità della gente cambiano in modi prevedibili entro il primo anno e mezzo dopo il matrimonio.

La personalità, dopo l’adolescenza, si stabilisce spesso durante la fase della vita chiamata adultità, ma può modificarsi durante eventi importanti della propria vita, come il matrimonio.

Dato che le coppie sposate devono trovare il modo di andare d’accordo ogni giorno, forse non sorprende il fatto che sperimenteranno cambiamenti nella propria personalità mentre si adattano alla vita di coppia.

OCEAN

Per lo studio condotto da Lavner e colleghi è stato utilizzato un campione di 169 coppie eterosessuali, le quali hanno semplicemente dovuto rispondere a questionari divisi in tre punti sul proprio matrimonio: 6, 12 e 18 mesi. In questo modo i ricercatori hanno potuto rilevare le tendenze nel cambiamento di personalità in base al tempo trascorso. Ad ogni punto le coppie – che lavorano individualmente – hanno risposto a due questionari: uno che valuta la soddisfazione coniugale e l’altro che misura la personalità.

La teoria della personalità più ampiamente accettata nel mondo psicologico è conosciuta come i Big Five. Questa teoria propone che ci siano cinque dimensioni fondamentali della personalità, e sono solitamente ricordati con l’acronimo di OCEAN: Openness, come sei aperto a nuove esperienze; Conscientiousness, quanto sei affidabile e ordinato; Extraversion, quanto sei estroverso, ovvero quanto ti piace socializzare con le altre persone; Agreeableness, quanto sei d’accordo con gli altri e quanto segui ciò che fanno volentieri, senza metterti in discussione; Neuroticism, quanto sei emotivamente stabile.

I risultati

Quando i ricercatori hanno analizzato i dati dopo 18 mesi di matrimonio, hanno trovato le seguenti tendenze di cambiamento di personalità tra i mariti e le mogli.

  • Apertura: sia i mariti sia le mogli hanno dimostrato diminuzioni nell’apertura. Forse questo cambiamento riflette la loro accettazione della routine del matrimonio.
  • Coscienza: i mariti sono aumentati significativamente nella coscienza, mentre le mogli sono rimaste le stesse. I ricercatori hanno notato che le donne tendono ad essere coscienziose rispetto agli uomini; l’aumento di coscienza in questi ultimi probabilmente riflette il loro apprendimento dell’importanza di essere affidabili e responsabili nel matrimonio.
  • Estroversione: Entrambi sono diventati più introversi durante il primo anno e mezzo. Altre ricerche hanno dimostrato che le coppie sposate tendono a limitare i contatti sociali rispetto a quando erano single.
  • Piacevolezza: Sia i mariti che le mogli sono diventati meno graditi nel corso dello studio, ma questa tendenza è particolarmente evidente per gli uomini. In generale, le donne tendono ad essere più gradevoli e questi dati suggeriscono che le mogli stavano imparando ad affermarsi di più durante i primi anni di matrimonio.
  • Nevroticismo: i mariti hanno mostrato un leggero aumento della stabilità emotiva. Tuttavia, le mogli hanno mostrato che tendono a riportare livelli più elevati di nevroticismo o instabilità emotiva rispetto agli uomini.