La vicenda di cui ci accingiamo a darvi conto, dimostra come l'operato tempestivo dei medici può salvare la vita ai pazienti. D'altronde vi sono alcune circostanze, ad esempio in caso di infarto e ictus, in cui ogni secondo perso può diminuire drammaticamente le possibilità di salvare una vita umana. In certi casi i medici possono diventare autori di piccoli miracoli laici. Ed in effetti se è giusto riportare casi di malasanità quando gli errori dei medici per negligenza o imperizia determinano il decesso del paziente, è altrettanto doveroso invece sottolinearne i successi quando riescono a salvare la vita ai pazienti.
D'altronde la medicina non è né potrà mai diventare una scienza esatta: l'essere umano è una macchina complessa quanto meravigliosa i cui segreti cifrati nel codice del Dna stiamo iniziando a comprendere soltanto da pochi decenni. Veniamo ai fatti dunque. Stando a quanto si apprende, protagonista di questa storia è una mamma di Ravenna che ha messo al mondo la sua bambina nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Bufalini di Cesena pochissimo tempo prima che venisse operata dai chirurgi a causa di un gravissimo aneurisma cerebrale.
Mamma e neonata salve entrambe
Va sottolineato che la paziente a causa di questo aneurisma era incosciente e versava in imminente pericolo di vita a causa dell'emorragia cerebrale procuratale dall'aneurisma stesso.
I chirurghi che si sono trovati ad affrontare quindi una situazione molto dellcata hanno deciso di far nascere la neonata nella sala operatoria di Neurochirurgia, operando la madre con un taglio cesareo d'urgenza. Dopo il parto è stata operata la neomamma per l'asportazione dell'aneurisma cerebrale. Entrambe sono in buone condizioni di salute.
Il fatto in realtà si è verificato qualche mese fa, ma i medici hanno deciso di rendere noto l'accaduto solo quando sia la mamma che la piccola sono state considerate fuori pericolo.
Aneursima cerebrale: cos'è
L'aneurisma cerebrale deriva da una malformazione delle arterie cerebrali. Si manifesta con una dilatazione di un vaso arterioso cerebrale.
Si ritiene che gli aneurismi derivino da lesioni acquisite, a causa di un processo degenerativo che interessa il tessuto connettivo della parete del vaso. E' probabile che l'aterosclerosi assieme ad altri fattori, quali il fumo, il diabete e l'ipertensione giochino un ruolo importante nella genesi di questa malattia. L'aterosclerosi che si caratterizza per una infiammazione cronica dell'intima delle arterie, deriva soprattutto dall'ossidazione delle lipoproteine nella parete arteriosa. In particolare gli aneurismi intracranici si rivelano più frequenti negli adulti, con una prevalenza tra le donne.