Quando si ha bisogno di una protesi dentaria, di una corona o di un impianto, spesso il paziente non è a conoscenza dell'eventuale pericolo che corre. Questo perché le protesi sono fatte di materiali altamente tossici se si superano le percentuali consentite: stiamo parlando di nichel e cadmio.
Il caso verificatosi delle protesi tossiche
Di recente, in provincia di Ascoli Piceno e nel milanese si sono verificati casi in cui si è scoperto che le corone e le protesi utilizzate nelle bocche dei pazienti non erano a norma. Un allarme che ha messo in allerta anche l’Accademia italiana di odontoiatria protesica (Aiop), che al suo decimo meeting, che si terrà il 13 e il 14 aprile 2018, offrirà ai pazienti alcuni consigli per non cadere nella "trappola" delle protesi dentarie fasulle o comunque che non rispettano i canoni di sicurezza.
Come si fa a riconoscere una protesi a norma di legge
Innanzitutto, bisogna chiedere al dentista la dichiarazione di conformità della protesi rilasciata dal laboratorio odontotecnico. Si tratta di un semplice documento che attesta i materiali del dispositivo che il dentista si appresta ad installare nella bocca del paziente, anche dal punto di vista delle percentuali dei materiali utilizzati. Un altro consiglio è quello di chiedere al dentista come eseguire la pulizia e la manutenzione delle protesi in modo corretto, in modo da non incorrere ad eventuali ossidazioni che potrebbero compromettere seriamente la salute della bocca.
L'opuscolo dell'AIOP
L’Accademia italiana di odontoiatria protesica ha inoltre messo a disposizione un opuscolo che funge da guida per chi vuole informarsi più dettagliatamente sulle tipologie di protesi utilizzate dai dentisti, in modo da poter diffondere più consapevolezza ed attenzione.
Perché le protesi non sono tutte uguali: ciascuna ha proprie percentuali di determinati materiali che incidono sulla qualità e sui costi della protesi, nonché sulla scelta che spesso cade sul paziente riguardo a protesi mobili o permanenti.
L'implantologia evoluta
Oggi l'implantologia offre maggiori possibilità di avere protesi che sostituiscono in modo eccellente i denti naturali che per una ragione o per un'altra non ci sono più.
Inoltre, si presume che un impianto fatto bene possa durare anche dieci anni. I passi da gigante fatti negli ultimi tempi però hanno permesso di effettuare impianti che possono durare anche tutta la vita.
