I benefici della dieta mediterranea sono noti da tempo. In questi ultimi anni non sono poche le ricerche che ne hanno messo in evidenza i benefici. Si tratta di un regime alimentare i cui effetti positivi per la Salute sono segnalati da dietologi e nutrizionisti. Fondamentalmente questo tipo di regime alimentare realizza un buon equilibrio tra carboidrati, proteine e lipidi, che sono elementi fondamentali per il nostro organismo.
Tuttavia, all'European Congress on Obesity che si è svolto a Vienna, è emerso un dato poco rassicurante. L'allarme in particolare è stato lanciato da Joao Breda, che è responsabile dell'ufficio europeo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), secondo cui la dieta mediterranea per un curioso paradosso trova scarso seguito proprio nei paesi in cui è nata.
Dieta mediterranea: dati sconfortanti
In particolare, basta tenere conto di qualche dato: in Spagna, Italia e Grecia ben oltre il 40% dei bambini al di sopra dei 9 anni risulta obeso o in sovrappeso, a Cipro invece questa percentuale raggiunge il 43%.
Ma come si spiegano tali dati che pongono in evidenza come questo regime alimentare non venga seguito proprio nei paesi in cui è nato?
Dieta mediterranea soppiantata dal junk food
La dieta mediterranea, ad esempio nel nostro paese, si afferma nel contesto di una società agricola, quale poteva essere l'Italia ancora negli anni '50 e '60, prima del boom economico che determinò l'abbandono in massa della campagna a favore delle nuove opportunità lavorative offerte dalle città. In particolare però negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento negli stili di vita, in particolare per quanto riguarda le abitudini alimentari. Al giorno d'oggi il lavoro impone dei ritmi che influenzano il nostro modo di vivere: ad esempio si preferisce un piatto veloce e sbrigativo da consumare magari al ristorante piuttosto che 'perdere tempo' a cucinarlo in casa.
Tenendo conto di questa logica, si privilegiano quindi gli alimenti già pronti, ad esempio quelli industriali e confezionati, a discapito della qualità che invece richiede tempo e pazienza. A dimostrazione di ciò, basti pensare agli esercizi di fast food che dilagano nelle nostre città. Pertanto, al giorno d'oggi, il pane e il pomodoro, due cibi simbolo della dieta mediterranea, vengono sostituiti dagli hamburger con le patatine, dai salumi e dalle merendine. Inevitabilmente un siffatto stile di vita aumenta il rischio di obesità e delle conseguenze negative che ne possono derivare sul piano della salute.