L'estate è iniziata e anche se il tempo non è dei migliori, in molti hanno già passato qualche giornata in spiaggia, indossando il tanto temuto costume. Temuto, perché un italiano su 4 non si sente pronto a spogliarsi a causa delle imperfezioni del proprio corpo. Il timore di mostrarsi svestiti sembra possa incidere negativamente sull'autostima, stimolando una vera e propria sindrome chiamata bikini blues, la malinconia da bikini. La tristezza scaturita dal non vedersi come si vorrebbe allo specchio non è da sottovalutare perchè porta con se degli strascichi che si riflettono sulla personalità.
Lo ha dimostrato uno studio condotto da "In a Bottle", ovvero una testata online sul mondo dell'acqua minerale e della risorsa acqua. Lo studio si è basato su una ricerca online che ha monitorato circa 3.000 individui di nazionalità italiana di età compresa tra i 20 e i 55 anni, attraverso i principali social network, blog, forum e community.
I risultati dell'indagine
Secondo i dati raccolti, chi soffre di "bikini blues" può accusare fastidi quali apprensione, nel 23% dei casi, sconforto, nel 21% degli individui monitorati e indurre nervosismo, ansia ed intrattabilità nel 52% dei casi. La zona del corpo a maggior rischio, cioè che crea maggiori preoccupazioni è il girovita. Lo studio è stato commentato dalla psicologa Emanuela Napoli, che spiega come la società odierna investa quasi tutto sull'estetica e per questo più ci si allontana dagli standard estetici più aumenta l'insoddisfazione e il senso di inadeguatezza del singolo.
Spiega la dottoressa che chi pensa di essere lontano dall'ideale fisico rischia di cadere in uno stato di preoccupazione o ansia che rovina l'autostima. Prima della bella stagione gli Italiani si riavvicinano allo sport, svolgono attività fisica in casa o al parco e modificano la loro alimentazione consumando più acqua, frutta e verdura; limitano gli alcolici e gli alimenti grassi e ricchi di zuccheri, alcuni addirittura seguono diete ferree per dimagrire e purificarsi.
Nulla di sbagliato, ma seguire una dieta ferrea per pochi giorni all'anno non è un rimedio salutare nè apporta miglioramenti al fisico: meglio adottare una dieta di tipo mediterraneo tutto l'anno, come indica il dr. Luca Piretta, gastoenterologo presso il Campus Biomedico di Roma. Inoltre bisogna bere molto, ma sempre, non solo allo scadere della prova costume: "per avere dei risultati concreti bisogna pensarci già a Natale".