La ricerca per avvicinarsi il più possibile a una soluzione contro i tumori è in continua evoluzione, una corsa contro il tempo che sta raggiungendo, forse, l'ambito traguardo. Istituti privati, Ospedali, Associazioni, chiunque dedica tempo e soldi per trovare la causa di malattie tremende, improvvise e, nella maggior parte dei casi, mortali.

Che cos'è il microbioma?

Il microbioma è un insieme di virus, funghi e batteri che vivono del nostro intestino. Michael Mosley, medico inglese, ha voluto esplorare il suo microbioma, inghiottendo una micro telecamera.

Indagando nel suo corpo ha scoperto che questo agglomerato di microrganismi ha una funzione ben precisa: assimila il cibo che mangiamo per poi trasformarlo in sostanze chimiche. Queste ultime si espandono in tutto il corpo, arrivando sino al cervello, influenzando così il suo funzionamento. Non tutto quello che ingeriamo fa bene al nostro corpo, ciò nonostante ne assumiamo. Alcuni microrganismi "cattivi" infiammano l'intestino, e di conseguenza il cervello, e sono alla base di malattie degenerative. Perciò è stato semplice correlare l'infiammazione al macrocosmo dei tumori. In che modo? Alcuni tumori e alcuni tipi di cancro sono originati da infezioni, e il microbioma potrà essere un ottimo alleato per combattere l'alterazione delle "cellule impazzite".

La correlazione tra farmaci e microbioma

La scoperta e la conseguente crescita esponenziale di nuovi farmaci, ossia le immunoterapie per il cancro, hanno fatto si che gli scienziati analizzassero attentamente come il microbioma potesse interagire con la cura. Le sperimentazioni, prima su topi, poi sugli esseri umani, hanno fatto emergere come i microrganismi (virus, funghi e batteri) dell'intestino influiscano sul responso a questi farmaci.

Come prendersi cura del microbioma?

Semplicemente potenziando le nostre difese immunitarie e cercando di ostacolare l'aumento dell'obesità per esempio. Ciò che più ci potrebbe venire in aiuto è mangiare bene e sano, evitando, integratori e probiotici. Inoltre aumentare il consumo di alcuni alimenti tra cui: olio di oliva, curcuma, orzo, avena e alghe, cipolla e aglio, mozzarella e feta.

Inoltre riscoprire cibi fermentati quali crauti e aceto di sidro di mele. La semplicità nelle piccole cose migliora la nostra vita ed è semplice trasportarla anche sulla nostra tavola, in modo che il microbioma possa diventare un valido alleato per contrastare malattie tremende.