E' l'unica italiana ad esser stata premiata al convegno internazionale "Complex Cardiovascular Catheter Therapeutic" che ha avuto luogo in Florida. Si chiama Tiziana Claudia Aranzulla ed è risultata tra i dieci migliori cardiologi al mondo, un record, dal momento che la disciplina della cardiologia solitamente considera di più i medici di sesso maschile. Il direttore dell'evento, il dottor Rajesh Dave, di origine indiane ma da anni in Pennsylvania, le ha conferito il premio commentando la rarità della presenza femminile in un ambito, la cardiologia interventistica, solitamente maschile.

Il premio apre le porte ad una nuova che mostra il peso delle donne cardiologhe, destinato a crescere nel prossimo futuro. Non può che farci piacere, un'eccellenza italiana che lavora nel nostro paese.

Cardiologa d'eccellenza a Torino

La 42enne cardiologa opera come interventista presso l’ospedale Mauriziano di Torino, ed il suo reparto è sotto la direzione di un’altra donna, Maria Rosa Conte. Tiziana Aranzulla ha presentato in Florida una tesi relativa al tema delle tortuosità coronariche, mostrando gli studi clinici di un’angioplastica effettuata su una paziente ultraottantenne. La sua relazione paragonava le coronarie di alcune pazienti, spesso molto sottili, tortuose ed estremamente fragili, soprattutto con l'avanzare degli anni, a dei “riccioli”, inserendo nel suo discorso una citazione del noto brano di Domenico Modugno “La donna riccia”: il paragone è presto fatto, ogni riccio, come nella canzone, può diventare un capriccio che il cardiologo deve tenere a bada.

Forse alla dottoressa il paragone è venuto in mente osservando la sua chioma corvina, piena di ricci e boccoli.

Le donne e la medicina

Il congresso statunitense è un'occasione d'oro per rivalutare il ruolo delle donne in medicina e soprattutto in una disciplina che, per tradizione, è appannaggio dei soli uomini. Forse per la complessità degli incarichi o forse per i ritmi di lavoro l'uomo era ritenuto erroneamente più incline a dedicarsi a questa disciplina, ma i risultati ottenuti dalle cardiologhe, e soprattutto il riconoscimento della D.ssa Aranzulla, dimostrano il contrario.

Anche il dirigente del reparto torinese in cui la dottoressa esercita la sua professione, la D.ssa Maria Rosa Conte di Cardiologia del Mauriziano, esperta di Medicina di genere, è felice per l'iniziativa e per il premio che gratifica l'ospedale e tutta la medicina italiana. La dedizione della d.ssa Aranzulla è frutto della sua grande passione: una professione che è un vero e proprio atto d’amore.

Tiziana era già una studentessa brillante al liceo, ma, dopo la perdita della madre a causa di una patologia cardiaca, scelse la sua strada: la cardiologia. La sua laurea arrivò in tempi record e la sua missione iniziò molto presto: oggi finalmente una grandissimo risultato che la spronerà a continuare nella sua "missione".