Le nuove possibili cure di contrasto ai tumori potranno basarsi su futuri approcci terapeutici che, se confermati, potrebbero non contemplare più la chemioterapia. Un recente studio americano, pubblicato sulla rivista ‘Nature Communications’ ed effettuato alla Northwestern University, avrebbe dimostrato la scoperta del ‘codice’ dell’autodistruzione delle cellule che, potrebbe diventare, la possibile chiave di lettura per future cure anticancro.

Cellule tumorali: il meccanismo dell’ autodistruzione

Il codice scoperto dai ricercatori si trova impresso nelle caratteristiche di ogni cellula presente nell'organismo e sarebbe capace di attivarsi quando le cellule mutano a causa dell’insorgenza di un tumore.

La sua funzione primaria è quella di proteggere l'organismo da possibili patologie tumorali e, per adempiere a questa funzione, deve effettuare, sistematicamente, una serie di controlli sul Dna. Si tratterebbe di controlli, in sequenza, sui geni interessati e al loro complesso meccanismo di azione. In particolare si tratta dei ‘micro RNA’ che sono dei piccoli frammenti di RNA capaci di regolare l'attività dei geni. Inoltre, grazie alla loro spiccata capacità di influenzare i cosiddetti ‘trascritti genici’, riescono a determinare un cambiamento nella fisiologia della cellula. Questo meccanismo, secondo i ricercatori, potrebbe rappresentare una nuova linea di attacco contro il cancro, poiché, potrebbe far innescare il meccanismo di ‘autodistruzione’ delle cellule tumorali, senza l’ausilio di cure che prevedono la chemioterapia.

In pratica si tratterebbe di riuscire a controllare i ‘Micro RNA’, che il nostro organismo utilizza già normalmente per difendersi, e attivarli, invece, per aggredire solo le cellule difettose. La nuova possibile strategia terapeutica offrirebbe ai pazienti il vantaggio di non subire i numerosissimi effetti collaterali determinati dalla somministrazione della chemioterapia che, intervenendo sul genoma delle cellule, rischia di far insorgere tumori di tipo secondario.

Tumori nel mondo: più di 373mila nuovi casi di cancro ogni anno

Le casistiche sul tumore, a livello mondiale, registrano ogni anno più di 373mila nuove diagnosi della malattia, con una leggera prevalenza di insorgenza nell’uomo rispetto alla donna. Una buona notizia è però relativa al fatto che, negli ultimi anni, risultano migliorate le percentuali di guarigione.

Il merito di questi dati lo si deve, in particolar modo, alla spiccata adesione da parte dei cittadini alle campagne di screening che permetto l’individuazione della malattia in uno stadio iniziale e una conseguente maggiore efficacia delle terapie da affrontare.