Salmone affumicato pericoloso. È allerta Listeria in tutta Europa per alcuni lotti di salmone affumicato contaminati dal batterio responsabile della morte di quattro persone e l’intossicazione di diverse persone, avvenuta in diversi Paesi dell'UE. Secondo le autorità danesi, la causa scatenante della contaminazione sarebbe un focolaio di Listeria riscontrata in una partita di salmone affumicato, prodotta dall’azienda BK Salmon in Polonia.

Allerta salmone affumicato in Europa: di cosa si tratta

A diffondere l’allerta sul salmone contaminato da Listeria sono state le Autorità preposte alla sicurezza alimentare e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Nello specifico, è stato redatto, in parallelo, un comunicato contenente, nel dettaglio, la tipologia del prodotto e della sua possibile provenienza. Il pesce contaminato dal pericoloso batterio è stato confezionato in Polonia e, secondo quanto denunciano le autorità, ha causato la morte di 4 persone provenienti dalla Francia, dalla Germania e dalla Danimarca. Da quanto emerso dalle indagini, gli esami batteriologici sul pesce hanno individuato che il ceppo di Listeria è il medesimo in tutte le nazioni interessate dal problema alimentare, rendendo più semplice risalire alla sede di lavorazione del prodotto. A tal proposito, secondo quanto riferisce l’Ecdc, con molta probabilità, ci sarebbe una contaminazione di tipo ambientale nell’impianto di lavorazione del pesce in Polonia e da dove viene, appunto, il salmone affumicato protagonista delle intossicazioni.

In questi Paesi, sarebbe alta la possibilità che la fonte originale della contaminazione sia ancora attiva e che i prodotti, ritenuti a rischio, possano essere già stati distribuiti ad altri Paesi dell'Unione Europea.

Listeria nel salmone: le cause del problema

In questo tipo di pesce affumicato si registra, statisticamente spesso, la presenza di Listeria.

La causa può risiedere molto spesso nella fase dell'affumicatura che viene eseguita, il più delle volte, in ambiente freddo e non a caldo, come invece sarebbe consigliato fare. In presenza di temperature molto elevate, infatti, questo tipo di batterio muore e i rischi per la Salute dei consumatori sono, automaticamente, eliminati.

Potrebbe anche essere che i salmoni siano arrivati nella sede di lavorazione polacca, già contaminati dalla Norvegia. Ci saranno indagini ancora più approfondite da parte delle autorità per stabilire, nei prossimi giorni, la reale causa dell’allerta alimentare che ha interessato molti Paese dell’Unione Europea e messo in allarme i milioni di consumatori di questo tipo di pesce.